Il senatore Siclari interviene sul caso Tav "Si faccia referendum contemporaneamente per le infrastrutture al sud"
«Si continua a parlare di potenziare città del nord dimenticando che esiste un sud
che da anni chiede attenzioni. Adesso basta. Il Meridione viene isolato per scelta
e questo non possiamo più permetterlo».
Il senatore Marco Siclari non ci sta all’ennesima richiesta di attenzione nei confronti
del nord a discapito di un Sud che stenta a decollare per via di un isolamento continuo
e costante provocato da un disinteressamento totale a livello governativo.
«Se si vuole fare un referendum per la Tav in Piemonte – ha dichiarato Siclari –
allora chiedo che contestualmente, lo stesso giorno, si faccia un referendum per
le grandi opere al Sud e dare risposte concrete: una 106 completa che colleghi le
quattro regioni attraversate, l’alta velocità ferroviaria deve arrivare fino alla
costa ionica della Calabria e in Sicilia e, infine, il Ponte sullo Stretto. Non è
più pensabile che ad essere trascurate siano le regioni che, invece, hanno più bisogno
e sono le uniche che hanno un potenziale inespresso in grado di creare sviluppo per
tutto il paese. Se il Meridione cresce tutta l’Italia esce dalla crisi, diversamente
continueremo a curare un malato immaginario. Per quanto mi riguardo i riflettori
rimarranno puntati al Sud finché non verranno superate queste differenze di trattamento
che vanno a ledere il sacrosanto diritto di uguaglianza e dignità sancito dalla costituzione».