Il saluto di Taurianova ai Frati Cappuccini trasferiti e a quelli che arrivano
Ago 23, 2023 - redazione
DI CLEMENTE CORVO
A seguito del Capitolo provinciale dei frati cappuccini di Calabria, che ha avuto luogo a Cetraro nel mese di febbraio scorso, il nuovo Ministro provinciale Fra Giovanni Loria, con il suo consiglio ha deciso, come prescrivono le Costituzioni dei Frati Cappuccini, alcuni cambiamenti e trasferimenti di Frati nei Conventi della Calabria. Anche presso il convento dei frati cappuccini di Taurianova dopo due trienni di permanenza i tre frati che vi risiedevano sono stati trasferiti, rispettivamente, a Cosenza il guardiano Fra Paul Adambukulam, a San Giovanni in Fiore Fra Syju Sebastian Koottumgal, a Lamezia Terme Fra Johny M. Ittera.
Al Convento di Taurianova entro il primo settembre prossimo devono arrivare Fra Davis Elevithingal, che sei anni fa è stato già guardiano del Convento di Taurianova e che avrà di nuovo l’incarico di Guardiano, Fra Bijoy Varghese che avrà l’incarico di Vicario ed Economo e Fra Joby J. Poruthur che avrà l’incarico di Vicario Parrocchiale.
A Fra Devis, a Fra Bijoy e a Fra Joby, il cordiale saluto augurale di benvenuto da parte dell’Ordine Francescano Secolare che nei cento anni di presenza a Taurianova dei frati cappuccini celebrati nel 2020, hanno sempre collaborato a tutti i progetti spirituali, pastorali e fraterni dei Padri, un saluto da tutta la città di Taurianova e dalla Diocesi di Oppido – Palmi che, presso il Convento cappuccini, hanno sempre trovato porte aperte per le confessioni, per la direzione spirituale, per la celebrazione delle Sante Messe, per la carità e per qualsiasi altro aiuto spirituale e fraterno.
E’ questo è stato sempre lo stile dei frati Cappuccini, frati del popolo come sono stati sempre chiamati e come sono stati anche i frati indiani che sono stati trasferiti dopo i due trienni. Fra Paul Adambukulam, Fra Syju Sebastian Koottumgal e Fra Johny M. Ittera, sono stati un esempio e una testimonianza di fraternità vera e sincera tra di loro e con tutti i fedeli e, soprattutto, con l’Ordine Francescano Secolare, che ne hanno condiviso il cammino spirituale e fraterno con l’assistenza spirituale e la collaborazione su ogni cosa come è sempre stato fatto sempre, ma senza mai trascurare nessun fedele che voleva collaborare per il bene della fraternità francescana e della Comunità tutta.
Oltre alla collaborazione nella celebrazione delle Sante Messe con le Parrocchie e con il Clero della città e del circondario, importante e proficua è stata anche la grande comunione con il Clero locale e i francescani secolari ed ogni altro gruppo ecclesiale, compresa la Corale Santa Chiara diretta dal Maestro Giuseppe Arena che è anche Ministro della Fraternità OFS, con l’Associazione Carabinieri. Presieduta da Saverio De Gaetano, con gli Scout, e con altri gruppi, anche spontanei, per la vita ecclesiale e sociale di tutta la Comunità cittadina. E’ stata grande, infatti, ed ha prodotto copiosi frutti spirituali e fraterni, l’Assistenza Spirituale, la collaborazione in Chiesa e nel Convento e l’animazione spirituale e apostolica, dei tre frati cappuccini che sono stati trasferiti, con i francescani secolari che appartengono alla stessa famiglia, perché l’Ordine Francescano Secolare, per la sua origine, storia e comunione di vita è legato al primo ordine francescano e, anche per questo, è stato affidato dalla Santa Sede alla sua cura.
Il guardiano del Convento Fra Paul, in particolare, è stato molto attento in questo, ed è stato anche un attento ascoltatore delle istanze e dei bisogni spirituali e umani, soprattutto dei più bisognosi, degli ammalati e delle persone con dei lutti in famiglia. Non ha trascurato mai nessuno ed ha curato molto i rapporti interpersonali, passando dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo, come dice la regola dei francescani e, soprattutto, come vuole Papa Francesco con la Chiesa sinodale in uscita. Anche a questi tre frati che lasciano il Convento di Taurianova giunga attraverso questo articolo il cordiale saluto augurale di arrivederci da parte di tutta la cittadinanza, dei francescani secolari e di tutti i fedeli, anche del circondario, che hanno avuto la grazia di Dio di conoscerli e ricevere il dono della loro spiritualità e umanità.