Il Presidente della Regione: “La sua missione proseguirà in maniera incisiva”
di Alessandro Crupi
Scopelliti alla Cattolica per l’arrivo del nuovo parroco don Chiovaro
Il Presidente della Regione: “La sua missione proseguirà in maniera incisiva”
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha partecipato, stamani, a Reggio, alla cerimonia d’insediamento nella centralissima parrocchia della Cattolica dei Greci del sacerdote don Valerio Chiovaro prendendo il posto di don Pippo Curatola. Il Governatore, amico personale di don Valerio, ha sottolineato che “la missione sacerdotale di don Valerio, dedicata interamente ai giovani con progetti e iniziative che hanno lasciato il segno nella città di Reggio, proseguirà in questa storica parrocchia del centro cittadino in maniera incisiva e puntuale. Don Valerio è un sacerdote che trasmette entusiasmo coinvolgendo i ragazzi, esaltando i valori della solidarietà e della legalità”. Due domeniche fa don Curatola, al termine della consueta celebrazione della messa, aveva annunciato ai fedeli con una lettera di essere costretto ad abbandonare la guida della Cattolica (di cui è parroco dall’8 settembre 1997) per motivi di salute chiedendo all’arcivescovo Vittorio Mondello la nomina del suo successore. “Nonostante monsignor Mondello abbia insistito perché rimanessi almeno un altro anno – spiegava don Pippo ai propri fedeli – sono stato deciso nella mia scelta: non per il desiderio di distaccarmi da voi ma per darvi un ulteriore segno del mio affetto, col permettere che possiate avere una guida più forte e sicura della mia, ormai da un bel po’ di tempo piuttosto fragile”. Successivamente, nella stessa lettera, aveva così accolto l’arrivo di don Valerio: “Il fatto che il mio successore sia proprio lui, un prete, cioè, con il quale ho un lungo e consolidato rapporto di amicizia, anzi – in qualche modo – di padre-figlio, mi permette di continuare a sentirmi sempre parte di questa nostra comunità. La constatazione, poi, delle singolari qualità intellettuali ed umane di don Valerio, dà a voi e a me certezza che il cammino della parrocchia riprenderà nello stile dei suoi momenti più forti e camminerà verso mete sempre più alte”. L’insediamento del nuovo parroco è stato preceduto, giovedì e venerdì, da due celebazioni eucaristiche, officiate rispettivamente da don Luigi Cannizzo (segretario di Mondello) e da don Pasqualino Catanese in cui è stato spiegato il senso dello svolgimento della liturgia di insediamento e sul significato teologico e pastorale della figura del parroco.
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