Il movimento ReggioNonTace incontra il procuratore di Reggio Federico Cafiero De Raho
Mag 02, 2013 - redazione
In occasione dell’incontro di ogni 3 del mese dal tema “Giustizia e legalità. Il dialogo tra magistratura e società civile continua per il risveglio della coscienza personale e comune”
Il movimento ReggioNonTace incontra il procuratore di Reggio Federico Cafiero De Raho
In occasione dell’incontro di ogni 3 del mese dal tema “Giustizia e legalità. Il dialogo tra magistratura e società civile continua per il risveglio della coscienza personale e comune”
Riceviamo e pubblichiamo:
Per il nostro consueto impegno del tredelmese, l’evento in programma a maggio avrà come titolo: “Giustizia e legalità. Il dialogo tra magistratura e società civile continua per il risveglio della coscienza personale e comune”.
Incontreremo il presidente del Tribunale, dr. Luciano Gerardis, e il nuovo Procuratore di Reggio, dr. Federico Cafiero De Raho. Come tutti sanno, il nostro movimento è nato in occasione della bomba del 3 gennaio 2010 dinanzi alla sede della Procura Generale di Reggio Calabria. Perciò, fin dall’inizio, ReggioNonTace s’è proposto due obiettivi, strettamente connessi: la solidarietà coi Magistrati reggini e il risveglio della Coscienza Civile dei singoli e della comunità cittadina. Questi obiettivi l’abbiamo perseguiti attraverso tre tipi d’iniziative:
– ogni mese abbiamo organizzato momenti di riflessione, condivisione e confronto – anche ascoltando persone significative in rapporto ai temi affrontati –;
– ci siamo impegnati perché s’ attuassero gli strumenti della Democrazia partecipativa: ritenendoli indispensabili sia per contrastare le ingerenze della ‘ndrangheta sull’amministrazione della città e le connivenze che l’hanno portata alla presente situazione disastrosa, sia per avviare una nuova assunzione di responsabilità da parte di tutti per il bene e il futuro di tutti;
– infine, abbiamo ribattuto colpo su colpo ai fatti che hanno fatto pesare, sulla città e i cittadini – specie contro Magistrati –, la prepotenza ‘ndranghetista. Questo ci ha fatto decidere e scegliere di costituirci scorta civica della Procura. Soprattutto questa vicinanza ai Magistrati ci ha consentito di instaurare *un dialogo fitto e fruttuoso che ha consentito a cittadini e Magistrati una vicinanza che ha contribuito a far crescere la Coscienza civile.
In questo quadro s’inserisce l’incontro del 4 maggio. Stavolta vogliamo riflettere e confrontarci su ciò che intendiamo con
parole che, spesso, sono usate per dire il loro contrario: cosa intendiamo, quando parliamo di Giustizia o di Legalità*; quali
attese suscitano in noi, e come ce ne sentiamo interpellati per le nostre scelte? Ma anche: possono essere considerate equivalenti, o c’è una gerarchia da riconoscere e instaurare, perché entrambe siano fondanti per una Coscienza responsabile e libera? Inoltre, sulla base della riuscitissima esperienza di Civitas, la giornata della legalità, proveremo a coniugare Giustizia e Legalità con il tema dei diritti che rendono libero un cittadino e reale la democrazia d’un Paese e una città. Infine, dialogheremo col nuovo Procuratore – che ha fatto questo richiamo al suo ingresso in Procura – sul modo in cui Società Civile e Magistratura possono e devono collaborare perché la nostra terra e le nostre vite possano essere liberate* e *libere dal peso della prepotenza degli ‘ndranghetisti e di chi è loro connivente e colluso. Il Procuratore ci parlerà della sua esperienza napoletana, in questo campo, e delle sue aspettative nei confronti degli abitanti di Reggio; e per noi sarà l’occasione per ribadire il nostro impegno, che ora continuerà al suo fianco. L’incontro si svolgerà, dalle ore 17,30, nella sala don Orione della parrocchia di S. Antonio.
Il movimento ReggioNonTace