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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Il movimento dei “I Riformisti” calabresi cambia faccia

Nato come movimento politico-culturale, termina la propria attività politica e rimane solamente un movimento culturale

Il movimento dei “I Riformisti” calabresi cambia faccia

Nato come movimento politico-culturale, termina la propria attività politica e rimane solamente un movimento culturale

 

 

I Riformisti Calabresi, riunitosi in Assemblea straordinaria degli iscritti in Reggio Calabria, dopo un ampio dibattito, che ha riguardato le varie fasi della politica nazionale e locale, nel ricordare il grandissimo contributo dato dal Movimento alle ultime consultazioni elettorali politiche in Calabria, con la presenza di più candidati nella lista alla Camera per il Centro Democratico
RITENGONO
Che, la drammatica situazione politica Italiana e Calabrese causata da un ventennio di gestione politica governativa del Paese che ha guardato a tutto, ma non sicuramente al futuro, su proposta del Coordinatore Regionale Giovanni Laganà l’Assemblea ha deciso di stilare il seguente documento politico programmatico:
Il Movimento dei “I RIFORMISTI” Calabresi nato come Movimento Politico-Culturale, termina la propria attività politica e rimane solamente un Movimento Culturale.
La motivazione di tale decisione è dovuta, al semplice fatto che, oggi per come si presenta la situazione politica in Italia, il Paese ha bisogno di semplificare tutto per essere più concreto ed efficace nell’affrontare i problemi della gente.
I Partiti politici devono essere i primi a dare l’esempio cercando di creare un’alternanza possibile fra due schieramenti uno di Centrosinistra l’altro di Centrodestra, in modo che, si possa sapere dopo il voto chi ha vinto le elezioni e possa governare per cinque anni.
Come I RIFORMISTI Calabresi, crediamo che anche in Italia si stiano creando le condizioni perché il nostro Paese diventi a tutti gli effetti, un vero Paese Europeo.
Il gran travaglio che esiste all’interno del Centrodestra italiano tra falchi e colombe, la straordinaria dialettica aperta all’interno del PD in prossimità delle Primarie dell’8 dicembre per l’elezione del Segretario del Partito ci ha spinto a prendere questa decisione.
I RIFORMISTI Calabresi dopo aver firmato il Documento di Campo Democratico, di Goffredo Bettini, dove si vuole scalare il PD dal basso, ritengono che oggi più che mai un loro ritorno alla casa madre, quella del PD, sia un atto dovuto, per tale motivo molti iscritti al Movimento I RIFORMISTI hanno già ripreso la tessera del PD, mentre altri ancora sono in una fase di riflessione ma sicuramente anche loro aderiranno al nuovo PD per la prima volta.
Appunto per questo, le primarie del PD rappresenteranno un appuntamento d’estrema rilevanza politica che servirà a decidere, attraverso un’investitura popolare, il futuro candidato Segretario della più grande forza politica del Centrosinistra italiano, e,, con ogni probabilità, un cambio generazionale ed un nuovo modo di fare politica con la nascita di una nuova classe dirigente che,sicuramente chiuderà una fase storica della politica italiana e ne aprirà un’altra che guarderà esclusivamente al futuro.
In Assemblea si è parlato anche di questo e delle proposte programmatiche dei quattro candidati alla Segreteria Nazionale.
A conclusione, il Movimento ha deciso di vagliare attentamente le dichiarazioni programmatiche dei quattro candidati, per poi andare ad un altro incontro dove insieme si deciderà il candidato alla segreteria nazionale cui dare il proprio sostegno.