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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Il mestiere più antico del mondo…Era più civile prima oppure oggi?

Il mestiere più antico del mondo…Era più civile prima oppure oggi?

| Il 12, Giu 2011

Case di tolleranza abusive che spuntano in città (solo pochi giorni fa, una è stata chiusa a Lamezia Terme), ma è giusto riaprirle? 

di MIRELLA MARIA MICHIENZI

Il mestiere più antico del mondo…Era più civile prima oppure oggi?

Case di tolleranza abusive che spuntano in città (solo pochi giorni fa, una è stata chiusa a Lamezia Terme), ma è giusto riaprirle?

 

Gentile Direttore,

nei giorni scorsi ho letto che a Lamezia Terme era stata chiusa una casa di appuntamento. Chiaramente erano stati i vicini a chiamare le forze dell’ordine che sono intervenute per applicare la legge Merlin del 1958.

Nel 1958 furono soppresse le case di tolleranza, secondo lo spirito che nessuna attività debba recare danno alla dignità umana.

Propositi bellissimi che, però, non rendono idonea la legge a gestire il fenomeno della prostituzione.

Il “mestiere più antico del mondo“ rimane una realtà presente e la prostituzione si pratica alla grande sulle strade, senza alcuna dignità e decenza… La dignità cui si appella la Merlin non so dove sia!

Basta andare su vie di scorrimento per rendersene conto.

Una sera uscendo da Roma, ingolfata in mezzo al traffico, sulla Flaminia ho fatto la conta e c’erano ben 82  “lucciole “. ..le più vestite erano in biancheria intima.  E così è sulla Tiburtina, sull’Aurelia, lungo i viali delle città…

– La prima riflessione è che la strada è di tutti, compresi i bambini, e certi spettacoli scandalosi non sono né piacevoli né educativi.

– Di fatto la prostituzione non è stata abolita, anzi è aumentata come è anche aumentato lo sfruttamento.  I famosi protettori sono una realtà che tutti conosciamo e facciamo finta di non vedere, purché il tutto non avvenga nella casa accanto alla nostra.

– Sono aumentati i pericoli per le donne,perché salgono sulle macchine di sconosciuti mettendo a rischio la propria vita. Spesso, infatti, vengono trovate uccise.

– Sono aumentati i pericoli di malattie veneree e, soprattutto, di AIDS.

La prostituzione è un fenomeno che non si può eliminare, perciò bisogna fare in modo di proteggere sia chi la esercita sia chi ne usufruisce.

Nelle vecchie case di tolleranza c’era sicurezza da tanti punti di vista,  soprattutto da quello sanitario; infatti i controlli medici erano sistematici.

Chi lavorava nelle case di tolleranza , lo faceva di spontanea volontà, senza essere costretta; mentre quelle messe sulla strada  vengono sfruttate, ricattate, percosse e, se sono straniere, viene loro sequestrato il passaporto.

Parlando con una signora, che pratica il mestiere, mi è stato detto: “E’ un lavoro vero e proprio”.

Perciò sarebbe utile regolarizzarlo con versamenti–contributi e tasse.

Aggiungo, e non è una battuta di spirito, che c’è un giro di circa 30 miliardi di euro che vengono sottratti al fisco!

Malgrado le affermazioni dei cattolici e dei movimenti femministi, il fenomeno prostituzione esiste ed è doveroso:

– renderlo sicuro sotto tutti gli aspetti.

– Dargli dignità di lavoro, cioè facendolo praticare in luoghi adatti, sicuri, confortevoli ma anche con una relativa tassazione.

P.S. Se non si fosse capito, sono favorevole al ripristino delle case di tolleranza.

di Mirella Maria Michienzi

redazione@approdonews.it