“E’ necessario che da parte della politica si ponga in essere un programma di lungo respiro affinchè una delle nostre produzioni fondamentali ritorni a crescere e occupare sempre di più spazi di mercato”
Il consigliere regionale Gesuele Vilasi (FI) aderisce al ‘Clementine day’
“E’ necessario che da parte della politica si ponga in essere un programma di lungo respiro affinchè una delle nostre produzioni fondamentali ritorni a crescere e occupare sempre di più spazi di mercato”
“Confermo la mia convinta adesione al ‘Clementine day’, manifestazione che si terrà a Rosarno a partire da oggi, con il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria e che vedrà impegnate numerose associazioni agricole ed il mondo della scuola”.
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Gesuele Vilasi.
“La crisi endemica che interessa l’agrumicoltura della Piana di Gioia Tauro – prosegue Vilasi – è altresì acuita dalle recenti emissioni vulcaniche dell’Etna, che ha ‘velato’ di polvere nera alberi e frutti ormai maturi. I danni che i produttori hanno subito – sottolinea Gesuele Vilasi – appaiono in tutta al loro evidenza ed è, quindi, necessario che la Regione appronti le necessarie misure a sostegno della precaria condizione economica che investe centinaia di famiglie che vivono essenzialmente dei proventi dell’agrumicoltura. E’ necessario che da parte della politica si ponga in essere un programma di lungo respiro affinchè una delle nostre produzioni fondamentali ritorni a crescere e occupare sempre di più spazi di mercato. In questo quadro – prosegue Gesuele Vilasi – sottolineo con favore la recentissima risoluzione della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati che ha votato, finalmente! l’innalzamento dal 12% al 20% della quantità minima di frutta che deve essere contenuta nelle bevande analcoliche a base di frutta prodotte e commercializzate in Italia. Un provvedimento che darà certamente respiro al comparto agrumicolo calabrese e sicuramente migliorerà la qualità del prodotto che finisce sulla tavola degli italiani. E’ auspicabile, dunque, che la Regione, le istituzioni locali e le associazioni di categoria – conclude Gesuele Vilasi – trovino urgentemente un punto di incontro per rendere concreta ogni azione utile a portare sollievo e attenzione ai tanti agrumicoltori della Piana di Gioia Tauro e del resto della Calabria, altrimenti costretti, giocoforza, a rinunciare alla loro attività che ha consentito per molto tempo ad assicurare una vita dignitosa, lavoro e reddito a migliaia di persone”.
