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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Il Comune di Cirò acquista il castello Carafa Caruso: "Da qui riparte nuovamente la città". Paletta ufficialmente candidato a sindaco

Il Comune di Cirò acquista il castello Carafa Caruso: "Da qui riparte nuovamente la città". Paletta ufficialmente candidato a sindaco
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CIRò (Cs) – Quella scritta oggi nella Città del
Calendario è oggettivamente una pagina storica. Con la sottoscrizione della
transazione che sancisce l’acquisto, da parte del Comune, dello
storico *Castello CARAFA* (secoli XIV-XVI), bene storico artistico di rilevanza nazionale, si
chiude il cerchio simbolico di una parabola storica importante per la
comunità e per il territorio. L’acquisizione al patrimonio comunale del
Castello che ospitò personaggi illustri quali CASOPPERO, RE CARLO III DI
BORBONE e LUIGI LILIO e che quindi contribuirono ad accrescere la sua
stessa fama, sintetizza oggi tutti gli investimenti in promozione culturale
e la stessa strategia di rilancio dell’immagine di Cirò come destinazione
turistica sui quali ci siamo confrontati, conseguendo risultati condivisi
anno dopo anno. Alla luce delle due leggi regionali che abbiamo contribuito
a far nascere, che rappresentano le fondamenta culturali per il recupero
del Castello perché hanno come protagonisti due dei nostri marcatori
identitari, quella sulla Giornata Regionale del Calendario in memoria di
LILIO e quella che istituisce l’Enoteca Regionale, l’atto di oggi può e
deve rappresentare non soltanto un motivo di orgoglio collettivo ma un
nuovo punto di ripartenza per Cirò. Nel cui Castello dovrà essere ospitata
la sede dell’Enoteca Regionale e la Cittadella delle Scienze in memoria di
Lilio. Non vi sono adesso più scuse e motivazioni perché la Regione
Calabria ritardi ulteriormente la realizzazione di questo progetto.

È quanto ha dichiarato il Sindaco *Mario CARUSO* al termine del consiglio
comunale di ieri che, tra gli altri punti all’ordine
del giorno, ha approvato lo schema dell’atto di acquisto del Castello (con
una superficie lorda coperta di 2.193mq ed oltre 400mq di spazi aperti) ed
a margine del quale è stata firmata la transazione tra le parti.
Attraverso di essa – ha sottolineato – giunge al termine positivamente un
contenzioso pendente da oltre un decennio e che consente all’ente di
recuperare la somma utilizzata in passato (oltre 261 mila euro) per la
messa in sicurezza dell’edificio.

Il *Primo Cittadino* ha colto l’occasione per ringraziare sia i tre
proprietari del Castello *Pierfrancesco GIGLIO TUCCI, Mario PIGNATARI *e*
Michele COLUCCI*, assistiti dagli avvocati *Aldo ZAGARESE*, *Salvatore ZITO
e Anselmo TORCHIA* per la collaborazione dimostrata sia tutti gli
amministratori che hanno fortemente voluto realizzare tale acquisizione e
il personale comunale. – Si tratta – ha aggiunto, illustrando i dettagli
economici dell’operazione – di un progetto che rientra in un più ampio
programma che coinvolge la *Soprintendenza per i beni archeologici della
Calabria* (che ha stimato in oltre 516 mila euro il valore del
maniero), il *Ministero
per i beni e le attività culturali* e la *Regione Calabria*. – Nel corso
della prossima legislatura – è andato avanti *il Sindaco* – buona parte
del progetto di restauro e rifunzionalizzazione del Castello (il cui costo
complessivo è stato stimato dalla Soprintendenza in circa 10 milioni di
euro) potrà essere portato a termine, attraverso l’utilizzo delle risorse
previste nel PSR e nel PON Cultura. – Al pagamento delle rispettive tre
quote (una di 90 mila euro e due di 95 mila), la cui copertura l’ente ha
garantito entro il 31.12.2017 attraverso gli introiti delle royalties
2013-2014, saranno formalmente trascritte le quote a favore del Comune il
quale, tuttavia, da ieri è entrato già ufficialmente nel possesso del
Castello; ciò consentirà – ha anticipato *CARUSO* – di intervenire subito
per iniziare a rendere fruibili alcuni spazi anche in vista dell’imminente
stagione estiva. – *Al termine dei lavori consiliari, il Sindaco ha infine
ufficializzato la candidatura a Sindaco per le prossime amministrative di
giugno 2017 dell’attuale vicesindaco Francesco PALETTA.*

*L’Assise Civica ha inoltre approvato il rendiconto di gestione per
l’esercizio 2016 chiuso con un avanzo di amministrazione di oltre 1,5
milioni di euro* e, al tempo stesso, l’eliminazione di crediti di dubbia
esigibilità relativi agli anni ’70,’80 e ’90, con un risultato positivo
finale di circa 200 mila per l’ente. Un’ulteriore conferma – ha detto il
vicesindaco Francesco PALETTA – del buon governo di questi anni, che ci
distingue e ci fa onore in un panorama regionale e nazionale degli enti
locali scandito sempre più spesso da dissesti e predissesti finanziari. Un
criterio di spesa, equilibrata, responsabile e lungimirante – ha aggiunto –
che dovrà essere seguito anche in futuro. *PALETTA* ha sottolineato anche
l’altro risultato positivo registrato nel consuntivo 2016: la scarsa
evasione tributaria, con un tasso di riscossione del 70% circa per l’idrico
e la TARSU. Segno inequivocabile – ha chiosato – della civiltà e della
responsabilità dei concittadini stimolato anche dal buon funzionamento
della raccolta differenziata.