con la presente,in qualità di responsabile provinciale CODACONS, alla luce della gravità della situazione segnalata, dell’incidenza di tali disservizi sulla salute fisica e psichica tanto del paziente quanto della famiglia dell0 stesso, essendo evidente che problematiche di natura organizzativa – quand’anche collegabili, seppur in astratto, ad un riassestamento organizzativo post Covid – non possano e non debbano costituire ostacolo all’esercizio di diritti collegabili alla tutela della salute.
Per tali motivi, con riserva di rivolgerci, in caso perduri il gravissimo disservizio, all’ASL competente, ed agli Uffici regionali, anche mediante pec – pur ritenendo che l’odierna segnalazione debba e possa costituire per tali Uffici già di per sè atto di impulso valido ed efficace – si chiede che l’ASL voglia offrire i doverosi chiarimenti e ad ogni modo assicurare alla paziente, per giunta in una situazione di riferita criticità sia anagrafica che fisica, gli accertamenti cui ha bisogno.
Quanto al servizio di prenotazione, in via generale, si ritiene quanto mai necessario che l’ASL e/o la Regione predispongano un metodo ed un sistema efficiente, al fine di implementare il metodo di prenotazione telefonica, riducendo al minimo – per ovvie esigenze – quello mediante sportelli, e parimenti assicurino un ben più efficace sistema di prenotazione interno al sistema sanitario, senza dover necessariamente demandare alle Farmacia incombenze che, anche alla luce dell’emergenza coronavirus, rischiano di favorire assembramenti e comunque – in un territorio come Vibo Valentia, non costituiscono , forse, la forma più efficace per assicurare un servizio agli utenti
per il CODACONS