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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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I giovani missini della Fiamma tricolore reggina rispondono ad Antonio Larosa

I giovani missini della Fiamma tricolore reggina rispondono ad Antonio Larosa

Il consigliere provinciale del Pd aveva scritto una lettera al suo omologo Mimmo Battaglia chiedendogli di non partecipare alla manifestazione indetta dalla Fiamma, che si terrà sabato a Reggio

I giovani missini della Fiamma tricolore reggina rispondono ad Antonio Larosa

Il consigliere provinciale del Pd aveva scritto una lettera al suo omologo Mimmo Battaglia chiedendogli di non partecipare alla manifestazione indetta dalla Fiamma, che si terrà sabato a Reggio

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Premettiamo sin da subito che questa breve nota (avremo molto da dire al Convegno) non intende sostituire o sovrapporre l’eventuale risposta del consigliere Domenico Battaglia, che personalmente noi ragazzi della Fiamma reggina non conosciamo, ma giorno 13 avremo modo di farlo con grandissimo piacere e stima. Né è nostra minima intenzione diventare gli avvocati di Adriano Tilgher poiché, cosa che probabilmente il consigliere pieddino Antonio Larosa disconosce, lo stesso è già stato assolto con formula di innocenza piena da tutte le imputazioni che lo hanno coinvolto nei decenni della sua militanza politica.

Quando pensammo a questo convegno l’idea era quella di rispondere e difendere a tono tutto il nostro mondo dalle infamanti accuse espresse in un documento (e non solo), forse anche questo disconosciuto al sig. Larosa, promosso unitariamente dalla sinistra reggina istituzionale e non. Non potevamo accettare e non possiamo accettare che la nostra destra, quella radicale e sociale, che la nostra identità politica passata e presente, la nostra città e la sua storia che passa anche dai giorni della Rivolta, potessero essere infangati da così pesanti e non avvalorate illazioni, rovesciate a valanga in maniera propagandistica solo per rinverdire un banale scontro fra opposti funzionale alla, pur legittima, lotta accesa contro l’attuale amministrazione comunale. Contestualmente però non avremmo voluto fare l’ennesima rievocazione nostalgica dei Moti di Reggio, e non vogliamo farla!, quanto piuttosto la volontà è stata, ed è confermata, di creare un dibattito aperto e proiettato all’attualità dei nostri giorni. Nel nostro Paese, lo sappiamo bene, è difficile riuscire a confrontarsi con il proprio passato con serenità ed onestà, ma è un passaggio fondamentale per chiunque davvero voglia darsi una prospettiva critica e costruttiva, soprattutto se è di giovane età come noi missini della Fiamma. Ed è così che nasce il nostro invito al consigliere pieddino Domenico Battaglia. Ma vi diremo di più, Battaglia non è stato l’unico personaggio di sinistra ad essere contattato e a non aver rifiutato la nostra proposta. Questi, caro sig. Larosa, sono reali, concreti e coerenti esempi di civiltà politica in evidente contrasto alla vostra lettera!!! Perché questi personaggi e vostri colleghi di sinistra hanno dimostrato di sapersi davvero confrontare politicamente e culturalmente con chiunque, senza pregiudizi e stupide quanto passate nostalgie ideologiche; ed hanno dimostrato di avere grande consapevolezza ed orgoglio delle proprie idee, proprio per questo da noi stimate anche se non condivise. Voi, caro sig. Larosa, avete ragione nella vostra lettera quando affermate che “qui non è in questione il pluralismo delle idee e la democrazia quale libera espressione delle proprie opinioni”. Qui si tratta solo di onestà intellettuale, e di vivere, nel rispetto delle diversità e del confronto dialettico, quella libertà politica e culturale fondamentale per un sano confronto dialettico fra le parti che sia costruttivo ed a beneficio della collettività, piuttosto che agli interessi di bandiera. Capiamo bene che in un momento in cui la politica sta attraversando una crisi interiore profonda certi atteggiamenti siano difficili da comprendere, soprattutto da chi viene dal mondo della partitocrazia, ma questi esempi di rottura, quali quelli del dott. Domenico Battaglia, sono una speranza per noi giovani tutti e per una prospettiva politica seria nella nostra città. Crediamo, caro sig. Larosa, e senza presunzione alcuna, che da questo manipolo di ragazzi, dalle nostre modeste, ma degne di rispetto, volontà e dalla nostra apertura mentale, culturale e politica, dalla partecipazione del consigliere Battaglia al nostro convegno, abbiate molto da imparare, per questo saremo lieti di avere anche la vostra presenza questo sabato. Sicuramente capirete che la dignità politica non è frutto di un pregiudizio ideologico, che la nostalgia è un sentimento nobilissimo ma che certamente non appartiene ad un giovane che vive il terzo millennio, ma soprattutto la nostalgia non può e non deve appartenere a chi vuole fare della politica uno strumento concreto di idee e azioni a servizio di una comunità e di istituzioni che vivono il presente ed il dinamismo della società. Ed ancora, capireste che solo il confronto ed il rispetto fra diversi è garanzia per la libertà e la democrazia.

I giovani missini della Fiamma Tricolore reggina