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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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“Grave la situazione del campo nomadi di Stacchini nel comune di Tivoli” La denuncia arriva dall'Associazione Alfa

“Grave la situazione del campo nomadi di Stacchini nel comune di Tivoli” La denuncia arriva dall'Associazione Alfa
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E’ passata più di una settimana dall’ingresso dei volontari di ALFA all’interno del campo nomadi in zona
Stacchini, ma nulla ancora è stato fatto.
La realtà riscontrata è tragica. Una porzione del territorio comunale di Tivoli completamente abbandonata
dove regna il degrado e trasformata in discarica abusiva. E in questo contesto totalmente fuori dal controllo
delle istituzioni, vivono, insieme alle famiglie rom, decine di cani randagi privi anche loro di qualsiasi cura,
interi e liberi di riprodursi in maniera incontrollata, andando perciò ad alimentare il fenomeno del
randagismo che sul territorio comunale di Tivoli ha già raggiunto numeri allarmanti.
ALFA è intervenuta mercoledì 4 febbraio portando in salvo 17 cuccioli e due mamme. Ma adesso è
necessario un intervento tempestivo del Comune. Non possiamo permettere che nascano altre cucciolate,
vanificando il lavoro fatto.
“I cuccioli con le mamme ora sono al sicuro. Sono stati sottoposti alle cure necessarie e per loro
cercheremo delle famiglie disposte ad adottarli – spiega Laura Clementoni, responsabile del settore
randagismo di ALFA – ma la situazione riscontrata all’interno del campo nomadi è allarmante. Il Comune
deve organizzare immediatamente una campagna di sterilizzazione degli animali presenti nel campo
nomadi e deve avviare anche la promozione delle adozioni per gli animali che hanno le caratteristiche
comportamentali idonee, reinserendo invece sul territorio gli animali sterilizzati non adottabili”.
ALFA afferma a gran voce che l’unica arma di contrasto al randagismo è la prevenzione. Aver portato in
salvo i cuccioli è stata sicuramente una grande vittoria, ma non dobbiamo fermarci.
“ Se la pubblica amministrazione non interviene in maniera tempestiva, tra 60 giorni la situazione tornerà
ad essere la stessa che hanno trovato i volontari al loro ingresso, con altri cuccioli nati sotto le intemperie e
il freddo, altri cuccioli totalmente bagnati che andranno ricoverati in clinica e per i quali sarà necessario
trovare nuove famiglie – continua Laura Clementoni – Ci auguriamo di poter iniziare, in collaborazione con il
Comune di Tivoli, una campagna di sterilizzazioni per i cani rimasti all’interno del campo nomadi, altrimenti
l’impegno di ALFA, sia in termini umani che economici, verrà reso totalmente vano, e la situazione presto
raggiungerà una criticità tale che per intervenire sarà necessario investire molti più fondi pubblici rispetto a
quelli che sarebbero necessari oggi”.