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Grande partecipazione all’incontro dibattito “Lavoro – Infrastrutture e Sviluppo”

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Organizzato dal circolo Pd di Sant’Agata di Esaro

Grande partecipazione all’incontro dibattito “Lavoro – Infrastrutture e Sviluppo”

Organizzato dal circolo Pd di Sant’Agata di Esaro

 

 

Si è svolto, sabato, a Sant’Agata di Esaro, un incontro-dibattito dal tema: “Lavoro –
Infrastrutture e Sviluppo”.
“Nell’ambito di una campagna di ascolto e di confronto denominata “Ripartiamo dai circoli”,
gli organismi regionali del Pd hanno voluto lanciare, ripartendo dai territori, e quindi
ripartendo da idee e proposte concrete, una politica che vuole essere vicina alla gente, vicino
ai problemi che attanagliano comunità come la nostra. Per questo, abbiamo ritenuto
opportuno organizzare un’assemblea che avesse come tema centrale il lavoro che riteniamo
abbia la priorità su tutto il resto.
“Soddisfazione” per la riuscita di questa iniziativa è arrivata dalla segretaria del locale Circolo
del PD, Adriana Amodio, la quale ha espresso come «ritornare a far affrontare i nodi storici del
precariato calabrese e dell’emergenza lavoro in Calabria deve essere il primo tra i problemi
concreti per riavvicinare la gente alla politica. È fondamentale tutto ciò – ha aggiunto – per un
partito come il nostro che deve agire tra la gente e con la gente. La stessa si è poi soffermata
sulla disoccupazione giovanile che ormai nel Sud è drammaticamente oltre il 40 % e della
necessità di creare opportunità lavorative per le nuove generazioni, oltre che della necessità
di risolvere, nell’immediato, una situazione che si protrae da anni, quella che coinvolge gli Lsu
ed Lpu calabresi, mettendo fine ad una vicenda che mette a rischio, non solo la condizione
economica di oltre 5.000 famiglie calabresi – una trentina delle quali sono santagatesi – ma
anche la gestione dei servizi essenziali in molti Comuni come il nostro.
Domenico Tolve, capogruppo consiliare, ha – dal canto suo – posto la necessità di aprire sulla
questione “Diga dell’Alto Esaro” un tavolo istituzionale tra Sindaci, forze politiche, sindacati,
Provincia, Regione e Governo per capire se il rifinanziamento dell’opera di ben 122 milioni di
euro tramite la delibera Cipe in attuazione del Piano per il Sud può realmente portare ad una
svolta positiva per questa opera da sempre considerata strategica per lo sviluppo della
Calabria.
La presenza dell’Assessore Provinciale (Infrastrutture e Viabilità), ha offerto a Tolve
l’occasione per sollecitare l’immediata apertura del bando per la realizzazione
dell’ammodernamento dell’ex statale 105 (oggi S. P. 263) che ha un finanziamento di oltre 20
milioni di euro per l’appalto dell’opera.
L’Assessore Riccetti, dopo aver illustrato il progetto, ha comunicato che invierà alla Regione
la richiesta del Nulla Osta Ambientale necessario per l’emanazione del bando relativo
all’appalto dei lavori.
Massimo Covello, della Segreteria Regionale della Cgil, ha parlato del reddito di cittadinanza
che “non è alternativo al lavoro” e della necessità di un nuovo modello di sviluppo. Sulla
vicenda LSU – LPU ha ribadito l’impegno del sindacato «per l’assunzione a tempo
indeterminato al fine di risolvere l’inaccettabile situazione di lavoratori che vivono da anni nel
precariato».

I lavori sono stati conclusi dall’intervento dell’On. Enza Bruno Bossio, che dopo essersi
soffermata sulla situazione politica nazionale, ha ribadito che il Governo Letta «è stato un
esecutivo “necessitato” anche per evitare ulteriori danni all’Italia». È intervenuta, poi, sul
dissesto idrogeologico della Calabria, annunciando che chiederà un incontro a Scopelliti per
sbloccare i circa 230 milioni di euro giacenti presso la regione e mai spesi. Sulla questione
Lsu-Lpu in Calabria, ha aggiunto che «insieme agli altri deputati Censore e Battaglia del PD e
Aiello di Sel, hanno attivato, di recente, un tavolo tecnico con il Ministro del Lavoro
Giovannini, il quale si è mostrato disponibile a sciogliere una situazione che deve
assolutamente trovare una soluzione. C’è bisogno, infatti, di una nuova prospettiva che vada
nella direzione di un progressivo svuotamento del bacino Lsu-Lpu, anche in virtù del fatto che
tanti sono ormai sessantenni, e soprattutto della loro contrattualizzazione, individuando la
necessaria copertura di spesa e prevedendo incentivi.
Sulla questione Diga, inoltre, l’On. Bruno Bossio è intervenuta per dire che quest’opera in
positivo o in negativo deve concludersi. Si informerà per capire lo stato reale di quest’opera
che l’ex Ministro Barca aveva collocato fra le opere considerate “a rischio”.
Infine, in vista del prossimo congresso il circolo PD di Sant’Agata di Esaro farà incontri
tematici su altre problematiche del nostro comune e della Regione e sulla riorganizzazione del
partito calabrese ormai commissariato da tre anni.