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Giuseppe Rigoli: “A chi giova il nostro coinvolgimento?”

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Scioglimento per mafia  del consiglio comunale di Taurianova, l’ex consigliere di minoranza attacca duramente gli organi della Stato che lo hanno coinvolto nel decreto del ministro Angelino Alfano

Giuseppe Rigoli: “A chi giova il nostro coinvolgimento?”

Scioglimento per mafia  del consiglio comunale di Taurianova, l’ex consigliere di minoranza attacca duramente gli organi della Stato che lo hanno coinvolto nel decreto del ministro Angelino Alfano

 

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

Il nostro coinvolgimento nella Relazione prefettizia appare tanto più illogico ed illegittimo, sotto diversi profili, in considerazione dei dati assunti a sostegno della Relazione. Infatti, vengono rilevati fatti e circostanze che – in merito alla normativa vigente – non hanno alcuna rilevanza per lo scioglimento del Consiglio comunale.
In merito ai rapporti di parentela dell’ex Consigliere Francesco Sposato – al fine di ribadire la palese illegittimità del nostro coinvolgimento nella Relazione – si riporta quanto segue:
Ai fini dell’ipotesi dissolutoria prevista dall’art. 143 d.lgs n. 267 del 2000 non è sufficiente la circostanza del legame parentale di un assessore con alcuni appartenenti ad una cosca mafiosa qualora tale circostanza non appare “ex se” particolarmente significativa in difetto di adduzione di elementi ulteriori rispetto al rapporto di parentela (cfr Consiglio Stato, Sez. V, 20 ottobre 2005 n. 5878).
Se per un assessore con rapporti di parentela sopra indicati non è previsto lo scioglimento, risulta incomprensibile come un Consigliere di opposizione – carica ricoperta dal sig. Sposato – possa addirittura essere citato nella Relazione allegata al Decreto di scioglimento, per poi dichiarare (strumentalizzare?) che io sarei stato appoggiato da un clan.
Ma vi è di più. Io (unitamente alla coalizione che mi ha sostenuto) non ho chiesto voti, né sono stato appoggiato da alcun clan! Sarà oggetto di approfondimento la nota del 17.05.2011 – inviata al Prefetto da parte della Commissione Straordinaria incaricata della gestione del comune di Taurianova nel periodo 2009/2011 – nella quale si dichiara che “la criminalità organizzata locale… si è schierata proprio con i due raggruppamenti che andranno al ballottaggio il 28 e 29 maggio p.v.”.
Su quali dati oggettivamente incontrovertibili la Commissione Straordinaria ha comunicato al Prefetto l’appoggio di un clan a mio favore?
Ogni cittadino avente diritto al voto può esercitare tale diritto a suo insindacabile piacimento. Io vengo infangato con il teorema che mi vede appoggiato dalla mafia; medesima cosa non è avvenuta, però, per altre coalizioni laddove vi erano candidati direttamente imparentati e comunque professionisti, che per la loro attività erano e sono in stretto contatto con le cosiddette “persone controindicate”.
Le doglianze mosse nel Decreto di scioglimento, con riguardo alla sottoscrizione delle liste elettorali, sembrano alquanto pretestuose, in quanto inficiate dalla mancanza dei medesimi controlli nei confronti di tutte le coalizioni presenti alle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011.
Inoltre, è singolare aver riportato, a sostegno della Relazione, il dissenso politico durante la campagna elettorale, come se ciò fosse un reato. Se il dissenso politico, durante la campagna elettorale, dovesse essere considerato causa di scioglimento di un Comune, a Taurianova dal 1997 ad oggi saremmo stati amministrati dai Commissari prefettizi. Ciò per ribadire che le varie competizioni elettorali – e non solo amministrative – sono state caratterizzate sempre da una dialettica accesa e vigorosa.
Da una puntuale verifica di tutti i fatti, si evince sempre più l’insussistenza delle circostanze riportate in motivazione; e sotto il profilo della logicità non può non propendersi per una valutazione squisitamente politica dell’iter seguito con lo scopo di determinare il nostro coinvolgimento nella Relazione e nel Decreto di scioglimento dell’Ente.
La sussistenza delle illegittimità sopra rilevate non avrebbe dovuto e né potuto vederci coinvolti nello scioglimento del Consiglio comunale!
A chi giova il nostro coinvolgimento?…….
Dott. Giuseppe Rigoli