Il consigliere regionale prende le distanze dall’ex Pm Ingroia
Giuseppe Giordano di Idv si allontana da rivoluzione civile
Il consigliere regionale prende le distanze dall’ex Pm Ingroia
Le azioni e le scelte intraprese dall’idv, nonché l’involuzione del progetto in cui fino ad oggi ho creduto contribuendo a renderlo forte insieme ad un gruppo di persone che si sono spese lealmente, mi hanno indotto ad assumere posizioni che mi differenziano sul piano programmatico e mi spingono a guardare nella direzione di un potenziamento di un centrosinistra moderno che intende assumere responsabilità di governo per normalizzare il Paese e riformare l’Europa sulla base di un progetto federato. La scelta compiuta non è stata agevole, perché si è a sperato, fino all’ultimo, che, anche con decisioni dello stesso Presidente Di Pietro, si potesse salvaguardare un partito che avrebbe potuto fornire un contributo utile alla causa del centrosinistra e ad una politica adeguata ai bisogni dell’Italia di oggi, ma i fatti hanno dimostrato come, per motivazioni ancora incomprensibili, si sia addirittura rinunciato al simbolo per le prossime elezioni politiche e alla storia di un partito che ha perso smalto, iniziativa e voglia di aggregare.
L’alternativa a cui intendo porre mano è volta a costruire un Paese governato dal centrosinistra che senza mai sottovalutare le emergenze economiche riconosce l’essenzialità dei diritti civili e l’urgenza della coesione territoriale che l’accordo Pdl/Lega continua vergognosamente a mettersi sotto i piedi con l’inqualificabile e per più versi paradossale sostegno di quel che rimane del Pdl meridionale.
Non sono un “rivoluzionario” ma non sono neanche un “restauratore” e non mi piacciono i ritorni al passato. Sono un moderato e in Calabria non si può ripartire da personaggi che facevano i Ministri o i sottosegretari ai tempi di Nixon e che vogliono riciclarsi oggi facendo il solito gioco delle tre carte. Vorrei un cambiamento e una innovazione che non può essere però il Centro Democratico se diventa un teatro dove recitano i soliti noti.
redazione@approdonews.it