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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Giovane Italia sull’approvazione del bilancio consuntivo 2010

Giovane Italia sull’approvazione del bilancio consuntivo 2010

“Pensavamo di poter assistere ad un confronto costruttivo, non alla ripetizione stantia di slogan”

Giovane Italia sull’approvazione del bilancio consuntivo 2010

“Pensavamo di poter assistere ad un confronto costruttivo, non alla ripetizione stantia di slogan”

 

Riceviamo e pubblichiamo. L’importanza dell’ultimo Consiglio Comunale ha indotto molti di noi ad essere presenti, tra i banchi del Pubblico, ai lavori del Civico Consesso. La massima Assise cittadina avrebbe dovuto discutere, confrontarsi ed approvare il Bilancio Consuntivo 2010, quello della discordia: quello del disavanzo, delle relazioni ministeriali. Il Bilancio che, dentro ai suoi numeri, porta in dote anni ed anni di Amministrazione, da quella Falcomatà-Naccari, fino a quella Scopelliti.

Pensavamo di poter assistere ad un confronto costruttivo, non alla ripetizione stantia ed ossessionante dei soliti, ripetitivi, vecchi slogan portati in aula da finti giovani “griffati” dalla testa ai piedi che hanno, tra l’altro, mostrato evidenti limiti conoscitivi del diritto amministrativo e persino di Geografia.

D’altronde, sostenere che il “Comune di Alessandria è in Provincia di Torino” (cit. Giuseppe Falcomatà Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale) è sintomo di enormi lacune formative, che non hanno però compromesso la carriera professionale dello stesso, giunto Primo in graduatoria in un recente concorso per l’Agenzia dei Beni Confiscati; sappiamo bene, come ben sanno le centinaia di meno fortunati, ma forse più ferrati giovani reggini, che quando “il posto è tuo”, è tuo e nessuno può togliertelo.

Ecco che, tra un “Menestrello” rivisitato ed un Portavoce con il “disco incantato” ormai da dieci anni, il Consiglio comunale di martedì ha rappresentato per noi una sorta di definitivo spartiacque politico, un’occasione per noi di crescita politica in cui abbiamo soprattutto apprezzato l’azione dei nostri consiglieri comunali, che supporteremo con grande convinzione.

Mai e poi mai, invece, potremmo seguire le orme di chi predica bene e razzola male, di chi si erge con saccenza a moralizzatore altrui, di chi si auto incensa come portatore sano di valori a lui però inidonei. Siamo rimasti in perenne ed insoddisfatta attesa di una proposta seria che potesse aiutare il nostro Sindaco – uomo di grandissimo spessore umano, culturale e professionale – e l’Amministrazione a redigere il piano di rientro da un debito sì grosso, ma crediamo molto simile ad altri Enti Locali italiani (a proposito del caso di Alessandria, vorremmo spiegare alla truppa dell’opposizione che nel Comune piemontese si è giunti al dissesto perché, per anni, non si sono applicati i suggerimenti della Corte dei Conti e continuavano a persistere i tre, TRE, criteri determinanti per la situazione di dissesto di un Ente Pubblico – Ministero degli Interni docet).

Vogliamo invece sottolineare l’orgoglio di appartenere ad una formazione politica che riesce sempre a trovare fra i suoi uomini personaggi dello spessore e del calibro di Demetrio Arena, capaci di coniugare competenza e amore per la città. Sono queste le persone che possiamo prendere a modello, non solo per la nostra azione politica, ma anche e soprattutto per la nostra crescita umana: Demi Arena esemplifica il coraggio di chi, nei momenti difficili, trova la forza di gettarsi nella mischia e di affrontare a viso aperto le difficoltà, con disinteresse e sacrificio personale.

redazione@approdonews.it