Giornata contro violenza donne, Talarico: “Andare oltre momento celebrativo”
Nov 25, 2013 - redazione
“Nuovo approccio culturale che riconsegni alle stesse donne il ruolo di protagoniste, squarciando il velo dell’omertà e del silenzio che copre nomi e volti spesso dentro le mura domestiche”
Giornata contro violenza donne, Talarico: “Andare oltre momento celebrativo”
“Nuovo approccio culturale che riconsegni alle stesse donne il ruolo di protagoniste, squarciando il velo dell’omertà e del silenzio che copre nomi e volti spesso dentro le mura domestiche”
“‘La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, istituita ogni 25 novembre dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, rappresenta un appuntamento importante ed atteso. Ma, in una agenda fatta di tante ricorrenze, la vera ‘sfida’ deve essere quella di andare oltre il momento puramente celebrativo per lasciare sul territorio un segno tangibile e profondo di un impegno che deve coinvolgere tutti: cittadini, istituzioni, forze politiche e sociali. E’ solo così che le tante riflessioni di questa giornata possono disegnare un percorso costruttivo e sinergico che dica no con i fatti al femminicidio, ed, in generale, a tutte le forme di soprusi e maltrattamenti”.
E’ quanto sostiene il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico che aggiunge: “In questo momento, studiosi, medici, sociologi ed associazioni si stanno confrontando per approfondire i diversi aspetti che concorrono a fare del femminicidio un fenomeno sempre più attuale e drammatico e gli strumenti preziosi per debellare questa triste realtà. Ma di fronte a dati così eloquenti (circa 120 le donne ogni anno uccise dalla violenza e molte di esse addirittura di fronte ai propri figli), il punto di partenza non può che essere un nuovo approccio culturale che riconsegni alle stesse donne il ruolo di protagoniste, squarciando il velo dell’omertà e del silenzio che copre nomi e volti spesso dentro le mura domestiche. Un problema di incultura e di inciviltà – rilancia Talarico – che va affrontato alzando il livello della coscienza sociale: è questa la vera scommessa che richiede un rinnovato impegno delle Istituzioni a fianco delle vittime di violenze, anche attraverso un dialogo tra i cittadini per respingere, con determinazione, ogni tipo di prevaricazione. Ed è in questo contesto, che il Consiglio regionale della Calabria si è mosso e continuerà a muoversi, promuovendo, in uno spirito aperto, una serie di iniziative con al centro l’universo femminile, madri e custodi della tradizione e della memoria, cui affidare la guida delle nuove generazioni”.