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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 09 MAGGIO 2024

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Gioiosa Jonica, interrogazione consiliare della minoranza al presidente

Gioiosa Jonica, interrogazione consiliare della minoranza al presidente

Ecco la missiva dei consiglieri comunali Agostino e Modafferi 

Gioiosa Jonica, interrogazione consiliare della minoranza al presidente

Ecco la missiva dei consiglieri comunali Agostino e Modafferi

 

 

Al Presidente del Consiglio Comunale di Gioiosa Ionica sig.ra Rosella Barillaro Al sig. Sindaco del Comune di Gioiosa Ionica avv. Mario Mazza Al Segretario Comunale dott.ssa Antonia Criaco

 

OGGETTO: INTERROGAZIONE con richiesta di risposta scritta, ai sensi

art. 23 Regolamento Consiglio Comunale, riguardante

“Prevenzione e controllo dell’inquinamento acustico:Regolamento Comunale  in materia e piano di zonizzazione acustica del territorio

I sottoscritti Consiglieri,

premesso che

 

 – la salute è fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività

– con il progresso tecnologico, il rumore è diventato una vera e propria forma di inquinamento, uno “smog sonoro”che causa disagi e disturbi alla salute dell’uomo e minaccia continuamente la tranquillità producendo altresì danni all’ambiente con conseguente peggioramento del livello di qualità della vita.

–  l’esposizione eccessiva ai rumori molesti, ai quali l’organismo umano non si può adattare biologicamente, può provocare disturbi del sonno, danni uditivi, stress, stati di insofferenza e di ansia, alterazioni dell’equilibrio psico-fisico

–  il rumore prodotto da attività umane costituisce elemento di degrado ambientale della città

 

considerato che

la Legge regionale 19 ottobre 2009, n. 34 “ Norme in materia di inquinamento acustico per la tutela dell’ambiente nella Regione Calabria”

(BUR n. 19 del 16 ottobre 2009, supplemento straordinario n. 4 del 26 ottobre 2009)  prevedeva che Entro dodici mesi dalla sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione (BUR) tutti i Comuni adeguassero i propri regolamenti, o ne adottassero uno specifico, definendo apposite norme per:

a) il controllo, il contenimento e l’abbattimento delle emissioni acustiche prodotte dal

traffico veicolare;

b) il controllo, il contenimento e l’abbattimento dell’inquinamento acustico prodotto

dalle attività che impiegano sorgenti sonore;

c) lo svolgimento di attività, spettacoli e manifestazioni temporanee in luogo pubblico o aperto al pubblico, prevedendo la semplificazione delle procedure di autorizzazione qualora il livello di emissione sia desumibile dalle modalità di esecuzione o dalla tipologia delle sorgenti sonore;

e definendo altresì la “Classificazione acustica del territorio” in:

a) aree particolarmente protette (classe I): ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo e allo svago, aree residenziali rurali,aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici, aree di interesse ambientale, aree di interesse storico-archeologico;

b) aree destinate ad uso prevalentemente residenziale (classe II): rientrano in questa

classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con

bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed

assenza di attività industriali ed artigianali;

c) aree di tipo misto (classe III): rientrano in questa classe le aree urbane interessate

da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione,

con presenza di attività commerciali ed uffici, con limitata presenza di attività

artigianali ed assenza di attività industriali, le aree rurali interessate da attività che

impiegano macchine operatrici;

d) aree ad intensa attività umana (classe IV): rientrano in questa classe le aree urbane

interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata

presenza di attività commerciali ed uffici, con presenza di attività artigianali, le aree

in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie, le aree

portuali, le aree con limitata presenza di piccole industrie;

e) aree prevalentemente industriali (classe V): rientrano in questa classe le aree

interessate da insediamenti industriali e con scarsità di insediamenti abitativi;

f) aree esclusivamente industriali (classe VI): rientrano in questa classe le aree

esclusivamente interessate ad attività industriali e prive di insediamenti abitativi.

 

considerato,inoltre,che

 

– il Comune di Gioiosa Ionica non ha il proprio piano di zonizzazione acustica nè il regolamento comunale in materia di inquinamento acustico

– i termini stabiliti dalla normativa statale e regionale per gli adeguamenti regolamentari da parte dei comuni sono scaduti

– per conseguire l’obiettivo del controllo e del contenimento dei rumori molesti sul territorio cittadino è necessario che l’Amministrazione si doti di tutti gli strumenti necessari,

 

interrogano il Sindaco  per conoscere

 

se si intende colmare questa grave lacuna normativa adottando un piano di zonizzazione acustica e il relativo regolamento comunale,

quando si prevede che il piano e il regolamento potranno essere portati alla discussione della commissione per i Regolamenti e,poi,al Consiglio Comunale per la loro approvazione definitiva.

 

Infine,

 

poiché in passato diverse segnalazioni da parte di cittadini  lamentavano la persistenza di rumore fino a notte tarda, per l’alto volume al quale viene emessa musica,

considerato che con il  mese di agosto entrano nel vivo le manifestazioni organizzate per l’estate,

 

i sottoscritti consiglieri comunali

chiedono di conoscere quanto segue :

 

In che modo l’Amministrazione intende armonizzare il diritto alla libertà di espressione con la tutela del diritto dei cittadini a una buona qualità della vita, alla legittima fruizione,nella propria abitazione, di un giusto riposo e sonno nelle ore notturne.

Quali ordinanze sono state emanate per il contenimento delle emissioni sonore nel centro cittadino.

Se per le manifestazioni autorizzate sia stato fissato un limite temporale, di orario e di giorni, a tutela dei cittadini non interessati alle manifestazioni medesime ;

Se si intende stabilire   l’obbligo per il titolare, gestore od organizzatore, di informare preventivamente, con modalità da stabilire, la popolazione interessata dalle emissioni sonore.

 

 

 I consiglieri:   Elisabetta Agostino Riccardo Modafferi