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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 19 MAGGIO 2024

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Gioiosa Jonica, colpi di pistola contro le auto del sindaco Scatta la solidarietà a Salvatore Fuda

Gioiosa Jonica, colpi di pistola contro le auto del sindaco Scatta la solidarietà a Salvatore Fuda
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GIOIOSA JONICA (RC) – Sono stati sparati nella notte colpi di arma da fuoco contro le due auto del sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda. Un gesto sul quale stanno indagando le forze dell’ordine intervenute sul posto. I mezzi erano parcheggiati nel cortile antistante un condominio, di proprietà della convivente e del padre di Fuda.

Sull’episodio hanno avviato indagini i carabinieri

Per quanto accaduto è stata espressa solidarietà a Fuda dal presidente del movimento “Democrazia Solidale” e del gruppo parlamentare “Per l’Italia-Centro Democratico” alla Camera, Lorenzo Dellai. «E’ stato un gesto – scrive Dellai – con il quale, evidentemente, si intende indebolire la testimonianza di Fuda a favore della legalità e della buona amministrazione in un territorio particolarmente difficile. Anche a nome di tutti i colleghi, trasmetto al sindaco Fuda caloroso sostegno insieme all’impegno di mettere in campo tutte le iniziative per appoggiare la sua attività amministrativa»

NICOLA IRTO

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, esprime “solidarietà personale e istituzionale” al sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda, fatto oggetto di un atto intimidatorio la scorsa notte. “Condanniamo con sdegno questo inquietante e vile episodio – sostiene Irto – che colpisce un giovane primo cittadino impegnato in un’azione improntata ai principi di trasparenza, legalità e buona amministrazione. A pochi giorni dalla presentazione dell’ultimo rapporto che conferma l’elevato numero di amministratori locali nel mirino della criminalità organizzata, i colpi di pistola contro i mezzi di proprietà della famiglia Fuda sono l’ennesima minaccia all’incolumità e alla piena agibilità democratica di un sindaco calabrese. A Salvatore Fuda e alla sua famiglia – conclude Irto – rinnovo la mia vicinanza nella certezza che le autorità inquirenti faranno tutto il possibile per individuare i responsabili di questo grave gesto”.

MAIOLO

Apprendiamo con sgomento che la notte scorsa ignoti avrebbero esploso dei colpi di arma da fuoco contro le due automobili del Sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda, parcheggiate sotto casa.

Conosciamo Salvatore Fuda, la sua onestà nel gestire la cosa pubblica, la sua correttezza e la sua passione politica e per questo non possiamo che esprimergli tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà incondizionata.

Vorremmo fargli sentire con forza la nostra vicinanza e lo invitiamo a non arretrare di un passo sulla strada della legalità e della giustizia sociale.

PIETRO FUDA, SINDACO SIDERNO

L’amministrazione di Siderno e Pietro Fuda sono al suo fianco nella battaglia quotidiana e nella resistenza contro i rapaci che agiscono nel buio e offendono la nostra gente.

Solidarietà fraterna a un sindaco mite. Salvatore Fuda, primo cittadino della bellissima Gioiosa Ionica, è un galantuomo, una materia prima d’assoluto pregio per quella Locride che ha iniziato un processo di cambiamento epocale. L’amministrazione di Siderno e Pietro Fuda sono al suo fianco nella battaglia quotidiana e nella resistenza contro i rapaci che agiscono nel buio e offendono la nostra gente. Ancora minacce. Ancora una volta, un maledetto manto di sugna ostruisce le costruzioni di civiltà; sempre di notte, con in mano il ferro e nel volto il tetano, i criminali ricoprono e oscurano il dolce risveglio di Goioisa Jonica, avamposto vivace e vitale, città a colori. Un oltraggio massimo contro la ritrovata bellezza, l’ottimismo della gente, il respiro a pieni polmoni, la voglia di vivere in Calabria. Siderno nel condannare in modo robusto il vile atto contro il sindaco di Gioiosa e la sua compagna, registra e apprezza la reazione delle comunità. È inutile – lo sappiamo i miserabili – la lotta contro il crimine, oramai si vede, si tocca, si sorseggia. Per molti anni questo territorio è stato sconfitto, devastato dalla mafia; per molti anni la Locride ha cercato una via. Oggi l’ha trovata ed è disposta a tutto per vincere.

RIFONDAZIONE COMUNISTA
La Federazione Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista vuole manifestare la sua vicinanza al compagno Sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda, per la gravissima intimidazione subita nella notte ad opera di vigliacchi malviventi che hanno esploso contro le sue auto diversi colpi di arma da fuoco. Nonostante la preoccupazione per un atto così infame, Rifondazione Comunista incoraggia il Sindaco Fuda a non indietreggiare di un passo nella battaglia di rinnovamento che sta portando avanti da Sindaco di Gioiosa J.
Nel condannare con forza un gesto di tale viltà la Federazione Provinciale del PRC auspica che nel più breve tempo possibile la magistratura faccia chiarezza sulla vicenda al fine di garantire l’incolumità e la tranquillità del primo cittadino di Gioiosa e della sua famiglia, nonché la serena prosecuzione dell’attività amministrativa

MARIO OLIVERIO, GOVERNATORE DELLA CALABRIA
L’intimidazione ai danni di un sindaco determinato e impegnato come Salvatore Fuda dimostra come non sia possibile abbassare mai la guardia sui problemi della sicurezza degli amministratori, soprattutto in una regione come la nostra dove la categoria è costantemente bersagliata da gesti che mirano a destabilizzare la serenità delle istituzioni. Ho espresso telefonicamente la mia solidarietà al sindaco di Gioiosa Ionica, e attraverso lui a tutta la comunità, sottolineandogli la totale disponibilità della istituzione che rappresento nell’essergli a fianco quotidianamente nella sua azione politico-amministrativa, adesso più che mai. I nostri valori non ci permettono di piegarci davanti alle minacce, semmai ci danno ulteriore forza nel continuare il percorso di lotta alle ingiustizie, alla illegalità, al malaffare ed alla sopraffazione. Anche gesti come questo dimostrano che la strada è quella giusta.

FRANCESCO D’AGOSTINO

“Ancora un amministratore calabrese sotto tiro, ancora un atto intimidatorio contro chi è chiamato a governare la cosa pubblica. Tutto ciò non è più sopportabile”. Lo sostiene il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino in merito all’intimidazione subita dal sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda. “A lui, e alla sua famiglia – ha affermato D’Agostino – vanno la mia solidarietà e la mia vicinanza”.

Per il Vice Presidente del Consiglio regionale: “questo vile atto va condannato con forza, nell’augurio che le forze dell’ordine gettino luce il prima possibile su quanto accaduto. La nostra regione fa registrare un numero altissimo di amministratori intimiditi, e questo mette in pericolo i valori di democrazia e legalità. Sono sicuro, tuttavia – ha concluso D’Agostino – che nessuna intimidazione fermerà il percorso amministrativo che il sindaco Salvatore Fuda ha avviato per la sua città e il suo territorio”.

AMMINISTRAZIONE COMUNALE CINQUEFRONDI

L’amministrazione comunale di Cinquefrondi e l’intera collettività intende esprimere
la propria vicinanza al Sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda per il vile attacco
subito la scorsa notte. I colpi di arma da fuoco che hanno danneggiato le autovetture
della sua famiglia perseguono l’obiettivo di rendere più solitaria la strada amministrativa
coraggiosa ed intraprendente che Salvatore ha inteso percorrere e per tali motivi
ancora maggiore è la nostra vicinanza ed il nostro sostegno. Con queste azioni vogliono
rendere la politica un palcoscenico insicuro appannaggio di interessi poco nobili,
alle nostre dure esperienze di giovani amministratori locali essere la prima linea
a difesa degli interessi generali della nostra gente desiderosa di cambiamento, di
onestà, di interpreti coraggiosi. Avanti Salvatore!

L’amministrazione comunale di Cinquefrondi

AVVISO PUBBLICO

La scorsa notte ignoti criminali hanno esploso diversi colpi di arma da fuoco sulle vetture del Sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda, parcheggiate sotto la propria abitazione.

Si tratta di una intimidazione di chiaro stampo mafioso, che deve suscitare tutta la nostra indignazione e la ferma condanna delle persone oneste e per bene.

Tale azione vigliacca accade a Gioiosa Jonica, ma in un momento davvero difficile per tutti i comuni e gli enti locali, dove le difficoltà economiche rischiano di far divenire gli amministratori locali spesso bersagli troppo facili delle organizzazioni mafiose.

Non accettiamo che comunità come Gioiosa Jonica, amministrate nel segno della trasparenza e della legalità, possano essere turbate da chi vorrebbe condizionare le istituzioni democratiche attraverso la violenza e la prevaricazione.

Colpire il Sindaco, in questo caso Salvatore Fuda, amministratore onesto e corretto, significa colpire gli stessi cittadini che vivono, lavorano ed abitano quel territorio. Gioiosa Jonica ha una storia politica ed istituzionale fatta di lotte contro la ndrangheta, che costituisce un esempio ancora vivo nelle menti di ognuno di noi.

Pertanto, condanniamo e respingiamo l’azione mafiosa compiuta, e ci stringiamo con unità e solidarietà attorno a Salvatore Fuda ed alla sua famiglia. Siamo certi che il Sindaco e tutta l’Amministrazione Comunale non si lasceranno intimidire e proseguiranno con coraggio nel loro lavoro al servizio della comunità, nel segno della rettitudine, della legalità, della trasparenza.

Per riaffermare la legalità e testimoniare la massima vicinanza alla comunità di Gioiosa Jonica, aderiamo alla marcia di solidarietà promossa dai Sindaci lunedì 7 dicembre.

SINDACO LOCRI

Il Sindaco di Locri, dott. Giovanni Calabrese, esprime solidarietà a nome di tutta l’Amministrazione Comunale e condanna fermamente il vile gesto intimidatorio perpetrato ai danni del Sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda.

Appena raggiunto dall’incresciosa notizia, il Sindaco Calabrese ha affidato a Facebook il proprio pensiero di condanna: «Il vile e volgare gesto delittuoso perpetrato ai danni di Salvatore Fuda, Sindaco di Gioiosa Ionica, offende e mortifica la comunità di Gioiosa e tutta la Locride. A Salvatore, giovane ed onesto amministratore, la vicinanza e l’affetto mio, dell’Amministrazione Comunale e di tutta la città di Locri. Non saranno certamente le fucilate e l’ignoranza delle bestie che utilizzano questi sistemi a fermare il percorso di legalità che Salvatore Fuda porta avanti, nel Comune di Gioiosa Ionica, con impegno e dedizione. ‪#‎controgliignorantinoinonmolliamo».

Lo stesso Sindaco Calabrese dichiara in merito a quanto accaduto a Gioiosa: «Quanto successo al Sindaco Fuda dimostra ancora una volta come gli amministratori locali risultino bersaglio facile della criminalità organizzata e disorganizzata, che vogliono dimostrare con queste volgari aggressioni il loro predominio sul territorio, ma soprattutto agli interessi che gravitano attorno agli Enti pubblici, dove i Sindaci, con pochi strumenti a disposizione, devono contrastare il dilagare degli appetiti criminali sulla cosa pubblica.

E’ auspicabile che di tali situazioni si possa discutere con il Viceministro Bubbico nell’incontro che si terrà giovedì prossimo con tutti i Sindaci della Locride, e su convocazione dello stesso, presso il Ministero dell’Interno. Non bisogna criminalizzare o militarizzare questo importante territorio quale è la Locride, ma è fondamentale rilanciare azioni di contrasto efficaci nei confronti dei clan, così come già avviato con successo nel tempo, con il fine obiettivo di debellare definitivamente la “malapianta” della criminalità che ha oltraggiato e mortifica ancora un intero territorio, fatto prevalentemente di gente onesta e laboriosa.»

GIOVANNI NUCERA

“Condanniamo il vile attentato subito dal Sindaco di Gioiosa Ionica Salvatore Fuda. A lui va la mia solidarietà e quella dell’intero Gruppo consiliare ‘La Sinistra’ in Consiglio regionale. Quanto accaduto non fa altro che rafforzare la bontà dell’operato del Sindaco, il quale – ne siamo certi – non arretrerà nemmeno di un passo nel processo di rinnovamento intrapreso”.

Ad affermarlo è il capogruppo de ‘La Sinistra’ in Consiglio regionale, Giovanni Nucera  secondo il quale: “È importante che non si spengano i riflettori su quanto sta accadendo in Calabria e oggi a Gioiosa Ionica. Nonostante la recrudescenza di simili atti criminosi, bisogna vigilare sempre affinché eventi contrari a ogni norma di vivere civile, scompaiano definitivamente. Il Sindaco Salvatore Fuda – prosegue Nucera – non sarà lasciato solo perché conduce una battaglia comune a tutti i cittadini calabresi. Il vile gesto subito è ancor più grave perché vorrebbe colpire il cuore delle nostre Istituzioni libere e democratiche. Ribadiamo pertanto la nostra vicinanza al Sindaco – conclude Giovanni Nucera – unendoci alle parole di Don Luigi Ciotti, del Coordinamento Libera Locride, del vescovo Francesco Oliva e dei tanti sindaci e consiglieri intervenuti, con la promessa di essere al più presto accanto a lui sul territorio affidatogli”.

ERNESTO MAGORNO

Il segretario regionale del Partito democratico, on. Ernesto Magorno, ha espresso la propria solidarietà al sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda, per il vile atto intimidatorio subito nelle scorse ore. “Sono certo che questo atto ignobile non fermerà il suo operato amministrativo nell’affermazione delle buone pratiche che rappresentano il principale e più forte contrasto alla criminalità organizzata – ha detto ancora Magorno -. Fuda è un giovane sindaco che si muove improntando quotidianamente la propria amministrazione ai principi di trasparenza e della legalità, condizioni necessarie per radicare il cambiamento culturale e sociale in un territorio bersagliato dalla prepotenza mafiosa. Nel rinnovare la vicinanza a Fuda e a tutta la sua famiglia, il Partito democratico invita le forze sociali e politiche sane a stringersi attorno a questo esempio di sana amministrazione, senza abbassare la guardia. Siamo certi, infine, che le autorità inquirenti faranno tutto il possibile per individuare in breve tempo i responsabili di questo grave gesto”. Nel proseguire il percorso inaugurato nelle scorse settimane per il settore della sanità, il segretario regionale democratico ha, quindi, preannunciato la costituzione di una Consulta della Legalità. “La Consulta avrà il compito di mettere in piedi una proposta a sostegno dell’azione di governo del presidente Mario Oliverio – ha concluso Magorno –. L’intento programmatico e progettuale sarà potenziato dallo svolgimento di una Leopolda sulla Legalità che chiamerà a raccolta dirigenti ed esperti del settore, che sarà conclusa dall’on. David Ermini, Responsabile nazionale del PD con delega alla Giustizia”.