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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 MAGGIO 2024

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Gioiosa Ionica, il consigliere di minoranza Modafferi presenta 4 interrogazioni

Gioiosa Ionica, il consigliere di minoranza Modafferi presenta 4 interrogazioni

Riguardano l’illuminazione stradale del territorio comunale, la manutenzione delle strade, gli spazi verdi e la mostra filatelica per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia

Gioiosa Ionica, il consigliere di minoranza Modafferi presenta 4 interrogazioni

Riguardano l’illuminazione stradale del territorio comunale, la manutenzione delle strade, gli spazi verdi e la mostra filatelica per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia

 

Il consigliere comunale di Gioiosa Ionica, Riccardo Modafferi, ha presentato nei giorni scorsi, quattro interrogazioni all’amministrazione comunale della cittadina, guidata dal sindaco Mario Mazza, riguardanti l’illuminazione stradale del territorio comunale, la manutenzione delle strade, gli spazi verdi urbani e la mostra filatelica allestita in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Nella prima, avente ad oggetto l’illuminazione stradale, il consigliere Modafferi scrive che «da circa una settimana la via Regina Margherita non fruisce dell’illuminazione notturna e che nonostante le pressanti richieste gli abitanti della zona  non hanno ottenuto risposta alcuna», chiedendo quindi «di sapere di chi è la responsabilità  del perdurare di  questo disagio e che cosa questa amministrazione intende fare per dare soluzione al problema».  Nella seconda interrogazione, riguardante alcuni aspetti della manutenzione strade nel territorio comunale e di viabilità, il consigliere scrive che «da oltre 5 mesi sono cominciati i lavori di sistemazione della via Settembrini, poi interrotti, e ancora senza ragionevoli speranze di un prevedibile completamento; questa strada è  diventata un largo sentiero in terra battuta, più adatto al trasferimento di greggi o di armenti da un pascolo all’altro che al transito di persone o veicoli; si protrae, pertanto, una situazione incresciosa non solo per le famiglie gioiosane che abitano in questa via ma anche per chi è costretto o deve o vuole percorrerla a piedi o in automobile» chiedendo quindi «di sapere quali sono  le cause che hanno fermato i lavori; che cosa si è  fatto per informare gli abitanti di  quella via e i cittadini tutti dell’origine e della durata dei disagi che sopportano e che cosa si intende fare per dare soluzione al problema».  Nella terza, avente ad oggetto la situazione degli spazi verdi urbani a Gioiosa Ionica, Modafferi premettendo che «il Consiglio dei Ministri ha approvato a Roma il 22 ottobre 2010, il disegno di legge sullo “Sviluppo degli spazi verdi urbani” che fissa alla data del 21 novembre la “Giornata nazionale degli alberi”, ha come obiettivo la “gestione del territorio idoneo a perseguire gli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni inquinanti, oltre che rafforzare il patrimonio arboreo, con immediati effetti positivi sull’assetto idrogeologico del territorio”, è stato strutturato in modo da perseguire l’attuazione del protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni e il miglioramento della qualità dell’aria, rendendo effettivo per i Comuni l’obbligo di piantare un albero per ogni nato modificando la normativa vigente e rendendola più stringenti per i sindaci italiani. Abbrevia i tempi per la messa a dimora dell’albero portandoli da 12 mesi a 90 giorni, obbliga le amministrazioni comunali al censimento e alla classificazione annuale del patrimonio arboreo presente sul proprio territorio, e obbliga il sindaco a rendere noto il “bilancio arboricolo” del Comune a due mesi dalla scadenza del suo mandato, interviene sulla disciplina dei contratti di sponsorizzazione e degli accordi di collaborazione stipulati dalle amministrazioni pubbliche facendo rientrare tra le iniziative previste quelle finalizzate a favorire l’assorbimento delle emissioni di anidride carbonica dall’atmosfera attraverso la piantumazione di alberi nelle aree urbane», concorda «con quanti giudicano che gli alberi in città tanto più ci sono tanto più ci rendono migliore la vita,in quanto ai vantaggi  estetici – il verde “riposa” – si aggiungono quelli fisici: “gli alberi temperano gli eccessi estivi del clima urbano, l’ombra su strade e facciate e l’evapotraspirazione dell’acqua grazie alla vasta superficie fogliare abbassano la temperatura di qualche grado, aumentando il confort e riducendo i consumi di energia per i condizionatori d’aria. Inoltre le chiome ospitano molti uccelli che divorano zanzare ed altri insetti, e la fotosintesi assorbe biossido di carbonio abbattendo le emissioni “climalteranti”» e condivide «con molti cittadini una grande preoccupazione per l’impoverimento progressivo del patrimonio di alberi nel centro abitato di Gioiosa. Basterebbe percorrere, in una attenta e istruttiva passeggiata, la via Gramsci seguitando per la via Lazio fino al viale delle Rimembranze e dalla via Diaz sino in piazza Vittorio Veneto ed enumerare quegli spazi che affiorano nella pavimentazione dei marciapiedi, spesso sotto automobili in parcheggio o  fra  bancarelle esterne di qualche esercizio commerciale. In queste areole, in  passato, erano radicati quegli alberi che tanto contribuivano all’immagine di civiltà del nostro paese: sembra inverosimile ma è possibile contarne oltre 200» e rammenta «l’impegno verbale, assunto in un Consiglio Comunale, della giunta e dell’assessore Calvi a piantare un albero per ogni albero tagliato nel territorio del Comune», chiedendo quindi «che venga elaborato un programma,  dettagliato nei tempi e nei modi,di ripristino del patrimonio arboreo del nostro comune scegliendo correttamente le specie vegetali e di curandone la manutenzione, che siano previste negli spazi urbani  aree verdi estese in proporzione alle nuove costruzioni, che anche nelle vecchie e nuove strade fuori dell’abitato sia prevista la piantumazione lungo il tracciato di alberi, con l’indubbio vantaggio anche estetico che le immagini allegate a questa interrogazione evocano». L’ultima interrogazione riguarda infine l’inaugurazione del 3 marzo a Palazzo Amaduri della mostra filatelica itinerante “L’Unità d’Italia nei francobolli”, promossa dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria – Assessorato alla Cultura – e dall’Associazione culturale Alighistos, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e il consigliere, premettendo che «per l’indubbia straordinaria importanza e qualità dell’iniziativa promossa dall’associazione culturale Alighistos e voluta dall’Assessore alla Cultura della Provincia di Reggio Calabria, Santo Gioffrè, la mostra è stata presentata il 7 febbraio scorso nelle sale del Palazzo della Provincia con un annullo speciale fatto da Poste italiane su una cartolina commemorativa dell’evento», chiede «di conoscere le ragioni per le quali la direzione e gli operatori dell’ufficio postale del nostro comune non sono stati ufficialmente e cortesemente invitati all’inaugurazione e di sapere perché la dilettantesca e frettolosa organizzazione dell’evento ha previsto l’invito per alcuni consiglieri della minoranza (del sottoscritto, per esempio, che personalmente ringrazia) ma non per tutti».

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