Gioia Tauro, Sollecitato il Ministro Roberto Speranza per lo stato di abbandono dell’Ospedale Gioiese
Gen 18, 2020 - redazione
Sabato mattina abbiamo avuto la possibilità di incontrare e parlare con il ministro della salute Roberto Speranza. Abbiamo consegnato nelle sue mani le lettere inviate al commissario Cotticelli, dove si evidenzia la totale mancanza di attuazione del piano aziendale. Lettere a cui non è mai seguita una risposta. Da mesi infatti, rincorriamo con continue richieste i commissari al fine di ripristinare le giuste condizioni di salute che il nostro territorio e la nostra città necessitano. In più occasioni, abbiamo chiesto il rispetto dell’atto aziendale per come pubblicato sul burc n. 33 – 11 Aprile 2017 ed ancora non attuato dalla stessa Asp reggina. Di fatti il piano aziendale. Prevedeva 65 posti letto ed i reparti di Chirurgia Generale, Ortopedia Traumatologica, il Pronto Soccorso, la cardiologia, la medicina generale, la radiologia, il laboratorio d’analisi, l’anestesia, la lungodegenti, la farmacia ospedaliera e la direzione medica del P. O. Inoltre abbiamo sollecitato e richiesto ciò che già era previsto, che doveva arrivare e che non è mai arrivato come la tac multislide e gli ecografi, oltre all’impegno economico che era stato preso, per ristrutturare e rendere dignitoso il pronto soccorso di Gioia Tauro. Ad oggi poco è rimasto e poco è stato fatto da parte dei commissari, riteniamo però indispensabile intervenire immediatamente al fine di dare risposte ad un intero territorio che oggi è privato dei livelli minimi di assistenza sanitaria e che non può attendere la costruzione del nuovo ospedale della piana, che indubbiamente sarà un opera necessaria, ma è chiaro che nell’attesa va data risposta ai cittadini attraverso il rafforzamento dei presidi esistenti. Facciamo pertanto nostre le parole del Ministro Roberto Speranza, che ha citato Articolo 32 della costituzione “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.” E riteniamo pertanto importante che i commissari si sveglino e diano risposte alla città di Gioia Tauro ed a tutta la piana. Infine, lo abbiamo invitato a venire a Gioia Tauro nel prossimo futuro a visitare il nosocomio gioiese e per rendersi conto lui stesso dello stato di abbandono in cui versa la struttura gioiese.