Presso la sede di Palazzo Fallara
di MARIA TERESA BAGALA’
A Gioia Tauro il convegno della Cgil su “lavoro e legalità”
Presso la sede di Palazzo Fallara
di Maria Teresa Bagalà
Si è svolto il dodici luglio a Gioia Tauro, presso la sede di Palazzo Fallara, il convegno organizzato dalla CGIL avente come tema “Lavoro e legalità”. Moderatore della serata è stato Salvatore Larocca Segretario Confederale della CGIL della Piana di Gioia Tauro. Sono intervenuti: il Segretario Generale CGIL della Piana di Gioia Tauro Nino Costantino; il Sindaco della città di Gioia Tauro Avv. Renato Bellofiore; il Presidente Assindustria Reggio Calabria Andrea Cuzzocrea; l’imprenditore Nino De Masi; il Segretario Generale dell’Autorità Portuale Salvatore Silvestri; il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa; il Consigliere regionale Demetrio Naccari Carlizi. Ha concluso la l’incontro la Segretaria Nazionale della CGIL Serena Sorrentino.
Presenti anche alcune delegazioni della CGIL del Piemonte e dell’ Auser Calabria, l’associazione di volontariato impegnata a promuovere iniziative culturali dalle quali bisogna iniziare per promuovere la legalità.
Ad aprire i lavori è stato il moderatore Salvatore Larocca, il quale ha ribadito l’importanza di un’iniziativa del genere a Gioia Tauro proprio per porre l’attenzione sulle problematiche legate al lavoro nel nostro territorio. Egli ha poi continuato dicendo che se nelle nostre zone manca il lavoro ciò non è dovuto solo alla crisi finanziaria, ma anche a scelte scellerate fatte in passato.
I vari interventi dei relatori si sono concentrati soprattutto su due problematiche: il porto, che avrebbe dovuto portare ricchezza e occupazione nella Piana,ma così non è stato, e l’arretratezza dei trasporti nel meridione; ponendo l’attenzione sulla spinosa questione dell’autostrada A3.
In particolare si è voluto sottolineare – come ha detto Costantino – il fatto che, per quanto riguarda il porto, bisogna costruire politiche che favoriscano sviluppo economico attraverso investimenti pubblici e privati. Una linea di pensiero abbracciata poi da tutti gli altri relatori.
Il Sindaco Bellofiore , durante il suo intervento, ha invece evidenziato come il porto sia stato trascurato dalla Regione Calabria e dal Governo Nazionale, venendo, ad oggi, sfruttato solo per il 10% delle sue potenzialità.
Forte è stato l’intervento di De Masi che ha paragonato la situazione di crisi in cui versa il Sud alla famosa poesia ” ‘A livella” di Totò. Ricollegandosi poi a quanto detto dal primo cittadino di Gioia Tauro, riguardo alla questione che il porto sia stato trascurato, ha affermato che è arrivato il momento che il Sud si riprenda la dignità di chiedere ciò che gli spetta.
In conclusione, il messaggio che si è voluto lanciare da Gioia Tauro è che lavoro e legalità camminano di pari passo, che non ci può essere l’uno senza l’altro e che sindacato e istituzioni debbano unirsi affinché il l’economia del Sud, ed in particolare il porto di Gioia Tauro, possano progredire e quindi portare nuovi posti di lavoro.
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