Indignata l’Amministrazione comunale per la gaffe della Provincia. Il Comune aveva impegnato quasi 48 mila euro per mantenere mare e spiaggia pulite durante l’estate

di CATERINA SORBARA

Gioia Tauro, riversati in mare i detriti derivati dalla pulizia del fiume Budello

Indignata l’Amministrazione comunale per la gaffe della Provincia. Il Comune aveva impegnato quasi 48 mila euro per mantenere mare e spiaggia pulite durante l’estate

di Caterina Sorbara

Ieri mattina gli uomini della Polizia Municipale e della Capitaneria di Porto di
Gioia Tauro, durante un servizio di controllo del territorio, hanno riscontrato sul
litorale, nei pressi del pontile che dista poche centinaia di metri dalla foce del
torrente, la presenza di materiale di vario genere depositato sulla battigia. C’era
di tutto: bottiglie, fogliame, fango e buste di plastica, tutto materiale che ha
reso l’acqua più che torbida. Purtroppo le reti di contenimento che erano state
istallate per evitare lo sversamento di terra e detriti in mare non sono servite
a niente. I lavori di pulizia del fiume Budello effettuati dalla Provincia, hanno
causato questi incresciosi problemi.
Gli amministratori gioiesi, dopo aver appreso l’inconveniente si sono subito recati
sul posto per verificare di persona.
Il sindaco Renato Bellofiore, il vicesindaco Jacopo Rizzo, l’assessore Domenico
Savastano e Salvatore Nardi erano arrabbiatissimi. Il Comune di Gioia Tauro ha impegnato
quasi 48 mila euro di spesa per mantenere mare e spiaggia pulite durante l’estate
e avevano puntualizzato che i lavori nel fiume Budello non dovevano farsi in estate
per non creare questi incresciosi disagi ai bagnanti.
L’amministrazione, di certo non starà a guardare, prenderà subito i dovuti provvedimenti.