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TAURIANOVA (RC), SABATO 18 MAGGIO 2024

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Gioia Tauro, presentato progetto sulla legalità "Cosa vuol dire vivere da vero uomo" il titolo dell'iniziativa

Gioia Tauro, presentato progetto sulla legalità "Cosa vuol dire vivere da vero uomo" il titolo dell'iniziativa
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di Caterina Sorbara

Sabato a Gioia Tauro, all’Istituto “Severi-Guerrisi” è stato presentato un progetto sulla legalità:”Cosa vuol dire vivere da vero uomo”. Progetto i cui protagonisti sono stati gli alunni delle classi II-III e IV D dell’indirizzo Chimica e materiali. Presenti: il preside dell’Istituto,Giuseppe Gelardi; il sindaco di Gioia Tauro, Giuseppe Pedà; il maresciallo Giuseppe Cerro, comandante dei carabinieri di Gioia Tauro;il capitano, Francesco Cinnerella; don Giovanni Battista Tillieci,parroco della chiesa San Gaetano Catanoso e la prof.ssa Rosanna Pedullà.
L’incontro è stato preceduto dall’esecuzione canora, da parte dei ragazzi dell’istituto gioiese.

Dopo i saluti del preside Gelardi e del sindaco Pedà che, si sono entrambi soffermati sull’importanza della tematica affrontata dai ragazzi ; la prof.ssa Rosanna Pedullà ha presentato il progetto.
“Questo lavoro è nato da un suggerimento di un alunno di seconda che un giorno mi ha domandato cosa volesse dire vivere da vero uomo. Purtroppo oggi,viviamo in un contesto difficile,molti sono i problemi che attanagliano le famiglie e i ragazzi sono abbandonati a loro stessi. Sono allo sbando. Da questi punti è partita l’idea del progetto. I ragazzi hanno lavorato tantissimo, sono state parte attiva del progetto, grazie anche alla collaborazione del capitano Cinnerella. Abbiamo affrontato tematiche importanti come per esempio: l’illuminismo,i filosofi, il sistema dei partiti, il problema dell’evasione fiscale, l’importanza di essere cittadini, la ndrangheta e tanto altro ancora”.

Subito dopo il pubblico ha visionato un video realizzato proprio dai ragazzi , dove sono stati inscenati: un uomo che picchia una donna, il drogato l’alcolizzato,gli atteggiamenti dei mafiosi, la figlia del mafioso,il bullo e quello che non rispetta l’ambiente, senza tralasciare anche i buoni esempi.
Una frase molto significativa ha preceduto il video:”I mafiosi non avrebbero cittadinanza se non ci fosse il potere politico e finanziario che gli permetterebbe di esistere”.
A seguire il parroco Tillieci, nel su intervento, si è soffermato sui buoni esempi e sull’importanza dell’avere il coraggio di non essere omertosi.
Ha concluso l’incontri il capitano Cinnerella che, si è soffermato sull’indifferenza, vero problema della legalità.
La legalità avanza,dove il cittadino non ottempera ai propri doveri. Bisogna agire con i fatti e non solo con le parole.