di Caterina Sorbara

Pina Alessio, oltre ad essere stata uno stimato e bravo medico di famiglia a San Zenone degli Ezzelini, in provincia di Treviso, era anche una persona dotata di eccezionali doti umanitarie, altruistiche e caritatevoli. Alla sua morte, le sue cornee vennero donate, così era suo desiderio, affinché un’altra persona continuasse a vedere la luce.

Qualche mese dopo la sua prematura scomparsa, il fratello Giuseppe, la sorella Carmela e alcuni suoi amici, hanno istituito in sua memoria la Fondazione Pina Alessio Onlus, con l’obiettivo di trasmettere e diffondere il modello, la cultura e i valori della solidarietà e della carità verso i più deboli e i bisognosi. Sabato scorso a Gioia Tauro in via Lomoro, è stata inaugurata la sede della Fondazione. Erano presenti, oltre al presidente Giuseppe Alessio, tutti i soci della fondazione. La fondazione, opererà in tre settori: uno sociale, uno culturale e uno di programmazione.

Verranno presentati progetti presso diversi enti, per poter creare occasioni di lavoro. L’organo ufficiale della fondazione è la testata giornalistica “Agire sociale news”. Il 30 ottobre, si terrà un’importante manifestazione, dove verrà premiata la Banca degli occhi di Venezia. Ritirerà il premio il dott. Ponzin e, sarà inoltre presente il vescovo della diocesi Oppido-Palmi Francesco Milito e il dott. Mancini, Responsabile Regionale del centro donazione e trasfusioni.

Il Premio che si terrà ogni anno, è patrocinato dalla Provincia di Reggio Calabria e dalla Regione Calabria, molti sono anche i Comuni e gli sponsor che hanno aderito, tra cui l’Accademia del Bergamotto. Il premio che sarà ritirato dal dott. Ponzin è stato realizzato dal celebre scultore gioiese Cosimo Allera.