Gioia Tauro, gli ex lavoratori di Piana Ambiente occupano l’autoparco comunale
Dic 09, 2013 - redazione
Molte le promesse non mantenute nei confronti degli ex operai della società di raccolta rifiuti
DI MARIA TERESA BAGALA’
Gioia Tauro, gli ex lavoratori di Piana Ambiente occupano l’autoparco comunale
Molte le promesse non mantenute nei confronti degli ex operai della società di raccolta rifiuti
di Maria Teresa Bagalà
Più il tempo passa e più cresce la rabbia e l’esasperazione degli ex lavoratori di Piana Ambiente, la società di raccolta di rifiuti operante nella Piana che ha dichiarato fallimento. Diverse sono state le promesse fatte a questi ex operai che però non sono mai state mantenute. Promesse sia per quanto riguarda il pagamento delle somme loro spettanti per il lavoro effettuato quando la società era ancora attiva, sia soprattutto per quanto riguarda una loro nuova collocazione che li dovrebbe vedere assorbiti tra il personale degli enti che possedevano una quota di Piana Ambiente. E’ proprio a causa di queste loro speranze, che puntualmente vengono disattese, che essi continuano a manifestare. E proprio questa mattina un gruppo di loro, ormai stanchi di non ottenere nulla nonostante i loro sit-in pacifici che si svolgono periodicamente, ha deciso a Gioia Tauro di compiere un gesto forte di protesta, occupando intorno alle ore 6.00 la sede dell’ autoparco comunale. In questo modo è stato impedito per diverse ore ai mezzi incaricati di effettuare la raccolta differenziata porta a porta di poter uscire ad effettuare il servizio. Momenti di tensione sono seguiti tra i manifestanti e gli operai comunali impossibilitati a poter lavorare. Alla fine sono dovute intervenire le forze dell’ ordine per poter riportare la situazione alla normalità. Inevitabile quindi anche il ritardo nella raccolta dei rifiuti nelle zone coperte dal servizio.