di Domenico Latino

GIOIA TAURO – “Non di solo pane vive l’uomo: Gioia Tauro deve tornare ad essere un centro attrattivo per l’intero territorio, ponendosi su un piano di avanguardia per tutto ciò che concerne l’arte, la cultura, il teatro e la musica”. Questa la sintesi offerta dall’assessore alla Cultura, Francesco Toscano nel presentare la pianificazione di una serie di progetti artistici e culturali pensati per imprimere nel territorio della Piana suggestioni improntate alla riscoperta del “bello”. “Una città che non apprezza e non coltiva “il pensiero”, – continua l’assessore – finirà con l’essere degradata anche sotto il profilo più strettamente materiale. In molti, alcuni dei quali in buona fede altri meno, credono che nei periodi di crisi economica come quello che stiamo vivendo sia più utile puntare sull’essenziale “tagliando” tutto il resto. La Cultura è spesso la prima incolpevole vittima di questo tipo di approccio, – spiega il promotore del partito keynesiano – spesso trascurata da chi non possiede gli strumenti per capirne l’importanza. Intendo provare a promuovere una totale inversione rispetto a prassi ed abitudini del passato che hanno relegato Gioia Tauro ai margini, veicolando l’immagine di una città fatta di sottocultura. L’assessorato che dirigo, composto da tanti professionisti che sono ora messi nella condizione di dare il meglio, sta pianificando una serie di interventi strutturali destinati ad “irrigare” un terreno rimasto per troppo tempo a secco, nella speranza di incutere nelle nuovi generazioni la passione per la conoscenza”. Archeologia, Teatro, Musica e presentazione libraria sono al centro delle prossime iniziative. È in fase di avvio una collaborazione strutturale con l’Università di Architettura di Reggio Calabria per rilanciare le bellezze presenti nel Museo cittadino e valorizzare la zona degli scavi archeologici, grazie all’interessamento di Fabrizio Sudano, funzionario della Soprintendenza. Dal 27 novembre, data in cui è prevista l’esibizione al cinema teatro “Politeama” di una commedia brillante con Gianfranco Jannuzzo e Deborah Caprioglio dal titolo “Lei è ricca, la sposo e l’ammazzo”, partirà una serie di manifestazioni teatrali di alto profilo, grazie anche al supporto offerto da un professionista riconosciuto come Lillo Chilà. Si replica poi l’11 dicembre con Enrico Guarnieri e l’intramontabile “Natale in casa Cupiello”. Nessun ingresso omaggio è stato previsto, neppure a vantaggio del sindaco e dell’assessore proponente che pagheranno il biglietto come tutti gli altri perché “l’uguaglianza si pratica e non si predica” – ci tiene a precisare Toscano. Parimenti, partirà una stagione concertistica di alto profilo, una rassegna musicale del panorama classico fatta di sicure eccellenze. Si tratta di un vera novità per Gioia Tauro. Infine, ogni venerdì si terranno a palazzo Baldari incontri letterari nell’ambito dell’iniziativa denominata “venerdì d’autore”, sempre promossa dall’assessorato alla Cultura, accolta con favore dagli editori Franco Arcidiaco e Antonella Cuzzocrea.