Una poltrona per cinque. È il numero dei candidati a sindaco di Gioia Tauro che si contenderanno la poltrona di primo cittadino nel turno elettorale del 31 maggio. Aldo Alessio, Renato Bellofiore, Giuseppe Pedà, Rosario Schiavone e Giuseppe Zappalà sono i nomi a capo di altrettanti schieramenti politici pronti a sfidarsi  per la conquista di Palazzo Sant’Ippolito. Mentre i candidati al consiglio comunale sono in totale 251 distribuiti in 18 liste. Sono questi i numeri complessivi della sfida elettorale di Gioia Tauro. Le liste che si richiamano ai simboli dei partiti tradizionali sono appena cinque. Tutto il resto è costituito da formazioni ammantate di civismo e legate al sostegno ad una leadership personale. Dei cinque candidati 2 sono stati già sindaci della cittadina: Aldo Alessio, a fine anni ’90  e Renato Bellofiore, dimessosi lo scorso anno per contrasti interni alla sua maggioranza. Un scenario politico frammentato dove si registrano divisioni sia nel campo del centrodestra che in quello di centrosinistra. Nell’area dei moderati, definizione tanto cara al Cavaliere, si registra la presenza di tre candidati provenienti dalla stessa area di riferimento. Giuseppe Pedà, dirigente regionale di Forza Italia; Rosario Schiavone, ex An e poi PdL e infine il medico Giuseppe Zappalà di area centrista. Ma la frammentazione nel campo avverso non è da meno, in quanto due iscritti del Partito Democratico, ex sindaci entrambi, a capo di due schieramenti contrapposti, si faranno, indirettamente, la guerra in casa “democrats”. Uno scenario esplosivo per una posta in gioco molto importante: la conquista della seconda città della provincia di Reggio Calabria, chiamata al voto dopo un anno di gestione commissariale. I giochi sono fatti. Ora spetta agli elettori scegliere.

NB: LA RACCOLTA DELLE OPINIONI DEGLI UTENTI DI APPRODONEWS E’ FATTA NEL RISPETTO DEI REGOLAMENTI CHE DISCIPLINANO LA CAMPAGNA ELETTORALE. PER CUI LA NOSTRA REDAZIONE PROVVEDERA’ A BLOCCARE L’INDAGINE E CANCELLARE IL LINK IL 15\05\2015, ULTIMO GIORNO UTILE PER LA PUBBLICAZIONE. IL NOSTRO STAFF, INOLTRE, PROVVEDE AD AUTORIZZARE IL VOTO DEGLI UTENTI ABBINATI AD UN SOLO COMPUTER. IL SISTEMA NON CONSENTE DI ESPRIMERE PIU’ PREFERENZE UTILIZZANDO LO STESSO CODICE DI ACCESSO.

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