Giffone, riparte la tradizionale festa del fungo
La diciannovesima edizione si svolgerà a partire da oggi fino a domenica
di DANILO LORIA
Giffone, riparte la tradizionale festa del fungo
La diciannovesima edizione si svolgerà a partire da oggi fino a domenica
GIFFONE (RC) – La tradizionale festa dedicata al fungo di Giffone si svolgerà questo fine settimana, da oggi fino a domenica. Un evento organizzato dall’associazione culturale e micologica giffonese presieduta dall’ex sindaco del comune montano Antonio Albanese. Anche quest’anno l’iniziativa ha avuto il patrocinio della commissione nazionale italiana Unesco. Il presidente Albanese con tutti i soci dell’associazione, ogni anno, mette a punto un programma culturale ed ambientale di tutto rispetto coinvolgendo istituzioni e politici locali e nazionali. Come da tradizione l’apertura di “Giffone Funghi” è caratterizzata dalla visita guidata in montagna per la raccolta dei funghi in collaborazione con il Corpo forestale dello Stat,o con il raduno dei partecipanti nella piazza Vittorio Veneto. Sabato è prevista l’inagurazione della mostra micologica con oltre 60 specie fungine. La diciannovesima edizione della festa del fungo giffonese sarà caratterizzata, inoltre, da ben 4 convegni-dibattiti con numerose presenze politiche, culturali e di studiosi. Saranno presenti: Giuseppe Scopelliti presidente della giunta regionale, Elio Belcastro sottosegretario all’ambiente, Giuseppe Raffa presidente della provincia di Reggio Calabria, Alberto Gioffrè della commissione nazionale italiana Unesco, Marcello Zimbone preside della facoltà di agragria e Marcella Palermo micologo della Asp di Reggio Calabria. I convegni si baseranno sulla proclamazione dell’anno 2011, da parte dell’Onu, come anno dedicato alle foreste oltre che sull’importanza della micologia nell’equilibrio dei sistemi naturali. Nel corso delle giornate sarà possibile degustare varie specialità di “fungo porcino” e sarà allestita un ampia esposizione di prodotti tipici locali. L’iniziativa sarà allietata da spettacoli folkloristici, dalle danze dei “giganti” e dai suonatori di organetto a mano.
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