Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 15 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Gelo, danni irreparabili a colture Piana Gioia Tauro L'Associazione Agricoltori Calabresi chiede interventi tempestivi alla Regione

Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

In Calabria, ed in particolare nella Piana di Gioia Tauro, le rigide temperature invernali, assieme alla neve e al gelo, hanno causato danni irreparabili alle colture arboree da frutta, presenti in gran parte del territorio dei Comuni che costituiscono la Piana, ed in particolare gli agrumi (arance e clementine), già pronti per la raccolta, oltre alle colture orticole in pieno campo completamente distrutte dal gelo.

Anche i produttori di ortaggi, di fiori e piante ornamentali in ambiente protetto, a causa delle bassissime temperature, hanno dovuto incrementare il consumo di gasolio per il riscaldamento, con un forte aggravio dei costi di produzione. Le Aziende zootecniche infine registrano forti disagi non potendo utilizzare, per le medesime ragioni, il pascolo naturale, dovendo pertanto ricorrere all’acquisto straordinario di alimenti per animali (concentrati e foraggi), oltre alle modeste produzione di latte e dei suoi derivati.

Il presidente dell’Associazione Agricoltori Calabresi nel Mondo, Massimo Cananzi, particolarmente preoccupato per le attuali condizioni in cui versano gli operatori del settore primario, si augura che la Regione Calabria, attivi tempestivamente tutte le procedure previste e necessarie per l’individuazione delle aree colpite dall’evento atmosferico eccezionale per una stima reale dei danni alle colture presenti nel territorio della Piana.

Le aziende agricole e/o zootecniche danneggiate, devono poter tempestivamente accedere ad aiuti economici, valutando l’opportunità di poter attivare importanti risorse economiche aggiuntive provenienti dal Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 (PSR), avendo già pubblicato alcune importanti misure tra cui la 6.1.1. e 4.1.2, che rappresentano un importante sostegno soprattutto si definiscono tutte le procedure, considerato che siamo in netto ritardo, rispetto all’arco temporale previsto con il PSR 2014/2020.

“Siamo molto preoccupati – conclude Cananzi – per cui, la nostra Associazione si rende disponibile a fornire informazioni utili e/o coadiuvare gli operatori del settore, che si trovano in condizioni di difficolta, tali da non consentire una ripresa delle attività di molte aziende agricole, non potendo utilizzare lavoratori stagionali, con gravi ripercussioni per le sorti delle famiglie degli stessi lavoratori. Nella fase di implementazione delle applicazioni e degli allestimenti sarà necessario raccogliere e selezionare in maniera coordinata e sintetica i materiali informativi preesistenti, per cui sarà necessario un coordinamento editoriale creativo da parte di personale esperto dell’amministrazione , finalizzato alle realizzazione dei vari strumenti di marketing proposti. Sulla scorta di tale input si procederà alla formalizzazione di uno schema operativo per il brand, logo e materiale grafico. Fondamentale sarà la predisposizione di materiali fotografici ex novo e contestuali con l’iniziativa che saranno riversati in un numero limitato di schede informative, sui supporti a stampa e declinati nell’applicazione per il touch screen e su pagine web collegate agli oggetti fisici tramite QR_CODE. Per ogni nodo indirizzabile saranno realizzate delle schede informative di approfondimento ed esperienza con i dati utili al turista per conseguire il primo contatto e l’accesso alla risorsa censita.