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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Gelmini, non fatevi strumentalizzare

Gelmini, non fatevi strumentalizzare

”Ragazzi questa riforma vuole aiutarvi, non danneggiarvi”: e’ il messaggio che il ministro Gelmini dal web, su Youtube, lancia agli studenti che in questi giorni stanno protestando in tutta Italia contro il riordino del sistema universitario

Gelmini, non fatevi strumentalizzare

”Ragazzi questa riforma vuole aiutarvi, non danneggiarvi”: e’ il messaggio che il ministro Gelmini dal web, su Youtube, lancia agli studenti che in questi giorni stanno protestando in tutta Italia contro il riordino del sistema universitario

 

ROMA – ”Ragazzi questa riforma vuole aiutarvi, non danneggiarvi”: e’ il messaggio che il ministro Gelmini dal web, su Youtube, lancia agli studenti che in questi giorni stanno protestando in tutta Italia contro il riordino del sistema universitario. Se la protesta ha scelto la rete per organizzare manifestazioni e flash-mob, il ministro sceglie lo stesso mezzo per parlare ai giovani. Intanto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha annunciato che la riforma Gelmini e’ positiva e che ”Fli la votera”’.GELMINI, E’ IN PARLAMENTO CHE SI MIGLIORANO LEGGI – ”E’ in Parlamento che si migliorano i provvedimenti”: lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini nel suo intervento a Radio Anch’io. ”Mi auguro – ha aggiunto – che il Parlamento nei prossimi giorni si confronti non in un clima ostile di contrapposizione preconcetta, ma per concorrere insieme a risolvere i problemi, ad affinare e abbinare il ddl di riforma dell’universita”’. ”Sono giorni impegnativi che spero possano concludersi comunque con un confronto in Parlamento piu’ pacato e costruttivo e con l’approvazione della riforma”. Lo ha dichiarato, alla luce del rinvio dell’esame della riforma dell’universita’ alla prossima settimana, il ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini. ”Nonostante le proteste e il clima politico avvelenato – ha dichiarato dai microfoni di Radio Anch’io – continuo a pensare che se vogliamo rispondere alla crisi dobbiamo puntare sull’universita’. E puntare sull’universita’ non significa soltanto dare piu’ risorse, ma cambiare le regole. Senza un cambio di passo – ha concluso – non si va da nessuna parte”. ”La distribuzione delle risorse – ha detto il il Ministro – se la riforma verra’ approvata, non avverra’ piu’ a pioggia, in maniera uguale per tutti, senza una valutazione dei risultati conseguiti, ma ci sara’ una distribuzione che avverra’ dopo una valutazione da parte dell’Anvur”. Il Ministro ha quindi ricordato che l’anno scorso il 7% del fondo di finanziamento ordinario e’ stato distribuito su base meritocratica. ”Nel 2010 questa percentuale sale al 10% e – ha concluso il Ministro – vogliamo arrivare nei prossimi tre anni a un 30% di risorse distribuite in base alla valutazione’. Se il ddl sull’universita’ verra’ stravolto il ministro Gelmini lo ritirera’. Lo ha confermato lo stesso Ministro dai microfoni di Radio Anch’io. ”Ritengo – ha detto – che l’universita’ abbia bisogno di una vera riforma, di una riforma coraggiosa, organica, che tocchi sia il tema del reclutamento, quindi del ricambio generazionale dentro l’universita’, sia il sistema della gestione delle risorse. Non servono – ha aggiunto il Ministro – accordini, pasticci, compromessi a ribasso. Serve invece – ha concluso – la capacita’ di offrire al Paese, una riforma vera, che tocchi i problemi dell’universita’ e offra soluzioni credibili, anche impegnative sul piano finanziario”. ”Non vi fate strumentalizzare dai baroni e dai centri sociali”: e’ l’appello che il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha rivolto agli studenti che in questi giorni stanno protestando in tutta Italia. ”Rivolgo un appello a tutti i ragazzi – ha detto il ministro dai microfoni di Radio Anch’io – affinche’ non si facciano strumentalizzare dai baroni, da chi all’interno delle universita’ ha rendite di posizione da difendere. E chiedo loro anche di non unire la loro protesta a quella dei centri sociali lasciandosi andare ad atti di violenza”. Dicendosi ”preoccupata per il clima che si respira nel Paese” il ministro ha affermato di non capire ”perche’ i ragazzi dovrebbero essere preoccupati se i rettori hanno un mandato di soli sei anni o perche’ vogliamo introdurre piu’ trasparenza nei concorsi” ”I baroni protestano eccome – ha risposto il ministro a una domanda del conduttore della trasmissione -. In maniera trasversale ai diversi gruppi parlamentari arrivano richieste di emendamenti alla riforma. Dunque fanno lobbyng in Parlamento. A oggi il Parlamento ha risposto in maniera compatta e quindi non sono stati approvati emendamenti richiesti dai vari rettori e dai vari baroni. Mi auguro che questo clima di attenzione all’universita’ sul piano emendativo – ha concluso Mariastella Gelmini – vada avanti”. STUDENTI SU BASILICA SAN MARCO VENEZIA – Un gruppo di alcune decine di studenti ha preso possesso della balconata centrale della Basilica di San Marco a Venezia, per protesta contro il decreto di riforma dell’Universita’. I manifestanti si trovano sul terrazzo della facciata principale della Basilica, dove vi sono i quattro cavalli di bronzo dorato e argentato (in realta’ le copie degli originali provenienti da Costantinopoli).  TORINO, CONTINUANO OCCUPAZIONI SEDI ATENEO – Continuano le occupazioni degli atenei a Torino contro la riforma Gelmini. Dopo i cortei di ieri, che hanno comportato blocchi stradali e alla circolazione ferroviaria, oltre all’occupazione della Mole Antonelliana, per oggi non sono annunciati particolari iniziative degli studenti anche se i presidi dovrebbero continuare almeno fino a martedi’, quando e’ annunciata l’esame della riforma in Parlamento. Al momento restano occupati Palazzo Nuovo, con un presidio sul tetto, e alcune aule del Politecnico e delle Facolta’ Scientifiche, oltre al liceo classico ‘Gioberti’. Per quanto riguarda la giornata di ieri, stamani la Questura ha reso noto che, nei tafferugli davanti alla sede della Regione Piemonte, oltre a tre studenti, sono rimasti contusi due agenti, che hanno riportato lesioni di lievissima entita’. 

URBINO;: STUDENTI OCCUPANO MAGISTERO – Al termine della ”Notte della ricerca”, promossa dai ricercatori dell’Universita’ ‘Carlo Bo’ di Urbino, l’Assemblea permanente degli studenti universitari ha occupato il Nuovo Magistero, in via Saffi. Alle 2 del mattino un centinaio di studenti ha preso possesso delle aule, dove l’occupazione proseguira’ almeno fino a martedi’ 30, quando la Camera dovrebbe votare il ddl Gelmini. ”La mobilitazione – ha spiegato Stefano Paterno’, presidente del Consiglio degli studenti – e’ contro la riforma Gelmini e il definanziamento del diritto allo studio in Italia”.