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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Gazebo e dehors, emergono le prime criticità. As.N.A.L.I. pronta al confronto A Reggio Calabria un’ordinanza comunale ha istituito una nuova area pedonale "estiva" su Corso Matteotti

Gazebo e dehors, emergono le prime criticità. As.N.A.L.I. pronta al confronto A Reggio Calabria un’ordinanza comunale ha istituito una nuova area pedonale "estiva" su Corso Matteotti

A Reggio Calabria un’ordinanza comunale ha istituito una nuova area pedonale “estiva” su
Corso Matteotti.
L’iniziativa, se attuata nel modo corretto e con democrazia, avrebbe potuto costituire un
valore aggiunto sia per la città che per i turisti, offrendo notevoli vantaggi anche agli stessi
commercianti reggini. Predisporre gazebo e dehors è sicuramente conveniente per le
attività ristorative, ma fa emergere altresì importanti criticità per cittadini residenti e le
altre attività commerciali a causa del traffico che va a inevitabilmente a generarsi in città.
Se in origine il progetto aveva lo scopo di rendere la città più accogliente e competitiva dal
punto di vista commerciale, alla luce dei fatti, la sua realizzazione si sta rivelando
fallimentare. Come già accaduto per Corso Garibaldi, Piazza Italia, Piazza del Carmine,
Piazza Duomo ed in Via Zecca, zone destinate in passato in parte alla viabilità urbana ed in
parte ad aree di parcheggio, anche Via Marina Alta è stata dedicata esclusivamente al
traffico pedonale.
Sfruttare queste zone in tal modo, ribadisco, può essere un valore aggiunto, se non fosse
che i commercianti non hanno avuto voce in capitolo, la decisione è stata presa senza
consultare e senza conoscere le problematiche della categoria.
Oggettivamente questo modus operandi ci lascia perplessi e dubbiosi, in quanto noi di
As.N.A.L.I. già da mesi abbiamo chiesto più volte un incontro con il sindaco Falcomatà, per
discutere democraticamente sulla proposta “dei gazebo e dehors”, in quanto nostra
principale premura è far crescere e migliorare il commercio in città grazie al costante
dialogo con i commercianti. Le nostre idee e le nostre iniziative sono sempre frutto di un
attento e scrupoloso confronto con la categoria, gli esperti e la PA. Purtroppo, ad oggi,
siamo ancora in attesa di essere ricevuti dall’amministrazione per discutere insieme del
progetto. Questa attesa si è tramutata in un bavaglio per la categoria.
Avremmo voluto essere coinvolti, come altre rappresentanze sindacali che, pur avendo
presenziato più volte a palazzo San Giorgio e partecipato attivamente all’ideazione del
progetto, oggi lo criticano apertamente.
Ci chiediamo se non fosse stato meglio ascoltare gli operatori della città, per recepire da
loro stessi le idee più idonee al rilancio del commercio in città.
SEDE LEGALE: Via Nazionale 111, 222 – 89013 Gioia Tauro (RC) Tel. 0966 1974593 – Cell. 3791392910
e-mail: direzionecalabria@asnali.org – PEC: asnaliregionalecalabria@pec.it
As.N.A.L.I. sottolinea ancora una volta come questo progetto, che critica fortemente, non
rappresenti un vantaggio per tutti i commercianti, ma solo una parte di essi, privilegiando
quelli che operano sul lungomare, definiti commercianti di serie A e penalizzando
fortemente gli altri ritenuti ingiustamente di Serie B.
Al sindaco e all’assessore alle attività produttive, As.N.A.L.I. chiede un confronto
costruttivo al fine di coinvolgere tutti e rendere la comunità migliore.
Ad oggi il la mancanza di dialogo ha causato numerosi disagi agli operatori del settore,
discriminati da decisioni poco democratiche, le cui proteste, purtroppo si fanno sempre più
forti.
A chi oggi è critico, nonostante conoscesse il progetto, proponiamo di riflettere e lavorare
insieme per il rilancio complessivo delle PMI di Reggio Calabria.
Nei prossimi giorni ci faremo promotori in qualità di associazione di categoria, di un bando
denominato “La città che vorrei”, un progetto nato dalla volontà di favorire le azioni volte
al miglioramento e alla vitalità del commercio della città. Il nostro obiettivo principale è
avere un impatto positivo nei confronti di commercianti, associazione culturali, comitati di
cittadini, per coinvolgerli nelle future scelte di rilancio economico della città.