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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Fratelli Fava, la Cassazione rinvia al Tribunale del Riesame Si prolunga l’attesa per l’eventuale scarcerazione

Fratelli Fava, la Cassazione rinvia al Tribunale del Riesame Si prolunga l’attesa per l’eventuale scarcerazione
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Ieri la Seconda sezione della Corte Suprema di Cassazione si è pronunciata sul ricorso contro l’ordinanza della custodia cautelare in carcere del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria presentata dai fratelli Francesco e Antonio Fava detto “Enzo”, coinvolti nell’indagine della DDA reggina denominata “Happy Dog”. Il Tribunale del Riesame il 10 luglio scorso aveva respinto il ricorso dei difensori sulla scarcerazione, ma aveva escluso i fratelli Fava di ogni coinvolgimento ad alcuna consorteria mafiosa.
Il Presidente della Seconda Sezione della Suprema Corte, correggendo un “errore materiale”, ha annullato l’ordinanza impugnata limitatamente alle esigenze cautelari e rinvia al Tribunale del Riesame di Reggio Calabria per un nuovo esame in merito alla loro permanenza in carcere, la quale sembra avere delle ottime possibilità per essere annullata e quindi far ritornare in libertà i fratelli Fava. Già dalla prima mattinata gli avvocati difensori Maria Teresa Caccamo per Enzo Fava e Loredana Cogliandro (quest’ultima solo per l’obbligo di dimora), e Alfredo Giovinazzo per Francesco Fava, erano molto cauti in merito al responso finale della Suprema Corte.
Adesso, dal deposito della sentenza nella cancelleria reggina, il giudice del rinvio dovrà decidere entro dieci giorni dalla ricezione degli atti l’eventuale scarcerazione.

(gl)