Concittadini, dopo un’estate rovente, arriva un autunno altrettanto “rovente”. E voi direte: bella scoperta! Eh sì, è proprio una gran bella scoperta, perché a Cittanova non tutti gli autunni sono uguali e lo sappiamo molto bene, almeno da quanto è accaduto negli ultimi giorni.
Quest’anno la fantasmagorica stagione si è conclusa anticipatamente. E si conclude con tutti i crismi per essere stato un periodo speciale, molto speciale: la visita, più che gradita, di sua Altezza il Principe di Monaco.
Principe che è stato accolto in “pompa magna” dal sig. sindaco unitamente ai suoi più stretti familiari, agli invitati “ad personam”, strettamente di sinistra, e dal suo “cerchio magico”, dopo giorni e giorni di preparativi per sua Altezza il Principe.
Speriamo che la visita cordiale e amichevole del coronato monegasco abbia però lasciato almeno delle tracce positive, ovvero delle indicazioni per lo sviluppo del nostro territorio in termini turistici, di sostenibilità ambientale e nei vari settori dell’economia nostrana, altrimenti non è stata altro che un’ulteriore passarella a cui siamo stati abituati da questa amministrazione.
Non nascondiamo, tuttavia, che detta visita ha suscitato in noi, ma anche in tanti cittadini, la speranza che qualcosa possa veramente cambiare in meglio, stimolando, allo stesso tempo, dopo tanto clamore, degli interrogativi, a cominciare da quello che si poteva fare e non si è fatto.

L’INAUGURAZIONE O IL POTENZIAMENTO
CON LA RISOLUZIONE DEFINITIVA DEL PROBLEMA ACQUEDOTTO

Scoprire, infatti, che anche nei mesi autunnali viene ridotta e/o sospesa l’erogazione dell’acqua potabile nelle ore notturne, non poteva altro che farci pensare, e farci sperare, erroneamente, della possibile ultimazione di un intervento risolutivo su detta infrastruttura e sulla rete idrica, che sarebbe potuta culminare in una sorpresa per tutti i cittadini da parte dell’Amministrazione, ovvero, con la sua inaugurazione da parte del Principe di Monaco.

INVECE NO, CI SIAMO SBAGLIATI!

Una delusione che ci ha fatto venire in mente quando Fratelli d’Italia negli anni passati, non ultimo nell’anno 2021, ha sottoposto all’attenzione dell’amministrazione comunale e alla cittadinanza tutta il problema della mancata erogazione dell’acqua dopo aver trascorso mesi e mesi senza la distribuzione della stessa nelle ore notturne, e non solo.
Anche in quella occasione l’amministrazione, e per essa il sig. sindaco, ha pensato, come da consuetudine, di non dare non solo alcun riscontro ma, probabilmente, di non avviare neanche una seria programmazione per un intervento risolutivo come si conviene ad una buona amministrazione.
E non ci venite a dire che quest’anno avete effettuato un intervento (che per noi risulta essere solo tampone), perché se avete razionato l’erogazione dell’acqua potabile fino ad oggi, evidentemente tale intervento non è né risolutivo, né ci assicura che in futuro potremo avere acqua a sufficienza per soddisfare i bisogni dell’intera comunità.

MA FORSE CHIEDIAMO MOLTO?

In realtà, come suo solito il nostro primo cittadino, dall’alto della sua poltrona – o forse in una improvvisa e fugace “euforia” scambiata per trono – ha ritenuto di sprecare tutte le sue energie infaticabilmente per l’organizzazione del principesco evento, probabilmente più utile alla sua immagine che ad altro. Ritenuto meritevole sicuramente di ogni tipo di precedenza rispetto alle tante emergenze e priorità che da anni attanagliano il nostro paese, ma che al contrario avrebbero meritato risposte certe e rapide alla pari del citato evento.

Quella celerità con la quale avrebbe dovuto affrontare anche la riqualificazione delle strutture sportive. Nello specifico si parla dei supposti lavori di ammodernamento e messa in sicurezza dello stadio “Morreale-Proto” di località Santa Maria di cui all’avviso pubblico “Sport e Periferie” con il quale il nostro comune ne è stato verosimilmente beneficiato con un finanziamento pari a 700.000,00 euro che a distanza di mesi dalla sua pubblicizzazione (30 Marzo 2022) nulla è dato sapere.

UN SILENZIO ASSORDANTE IN MERITO
AL QUALE EMERGONO LEGITTIME DOMANDE

• La somma finanziata di fatto è stata già erogata al Comune?
• Si è già provveduto ad affidare il servizio di ingegneria e architettura per la progettazione dell’intervento?
• Nella fase di affidamento del suddetto servizio si è tenuto, ovvero si terrà, conto delle esperienze maturate dal o dai progettisti nel campo dell’impiantistica sportiva, in quanto progettazioni del genere presuppongono competenze specifiche in ordine a quanto richiesto ai fini della omologazione da parte degli Organi Federali della L.N.D, per evitare, o meglio prevenire, di realizzare opere non conformi, e quindi non omologabili?
• Quali sono, o saranno, i tempi per la consegna dei lavori sulla fatiscente infrastruttura del “Morreale Proto”?

Siamo certi che questi interrogativi non troveranno mai risposte definite, perché questa amministrazione, circondata da “eccellenti sapientoni” e “autorevoli personaggi”, non ha tempo da dedicare alla gestione dei servizi pubblici essenziali, preferendo dedicare tutti gli sforzi al raggiungimento di quegli obiettivi che presumibilmente sono più utili ai loro scopi (strettamente personali) ma non certamente utili alla COMUNITÀ. E a seguito della venuta di un principe qualcuno potrebbe arrivare a pensare, dopo un’abbondante “esuberanza”, di essere pronto ad una prossima incoronazione di un regno che non c’è!