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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Francia: trionfo gauche, Segolene Royal battuta

Francia: trionfo gauche, Segolene Royal battuta

Proiezioni confermano exit poll: 314 seggi per la sinistra che ottiene la maggioranza assoluta. Fronte Nazionale entra in Parlamento

Francia: trionfo gauche, Segolene Royal battuta

Proiezioni confermano exit poll: 314 seggi per la sinistra che ottiene la maggioranza assoluta. Fronte Nazionale entra in Parlamento

 

 

(ANSA) Il Partito socialista di Francois Hollande, con i suoi alleati, conquista la maggioranza assoluta in Parlamento, come non avveniva in Francia dal 1981, i tempi del trionfo di Francois Mitterrand, il primo capo dello stato socialista della Quinta Repubblica. Ora, come 31 anni fa, il presidente francese avrà mano libera per condurre in porto le sue riforme, senza dover negoziare l’appoggio di alleati malleabili, come i Verdi, o ostici, come il Front de gauche. Nel 1981, Mitterrand aveva vinto con l’Union de la Gauche, una alleanza con il Pcf, il partito comunista di Georges Marchais, in base ad un programma comune. La destra ammette la sconfitta, il Fronte nazionale fa un ingresso trionfale in Parlamento, due deputati più un ex, ma resta fuori la leader del partito, Marine Le Pen. “Ora abbiamo il dovere di riuscire, davanti abbiamo un compito immenso” sono state le prime parole del premier Jean-Marc Ayrault davanti ai risultati del ballottaggio delle legislative, 306 deputati al momento certi per il Ps. Una maggioranza ampia per governare ma non troppo comoda da consentire di rilassarsi o di dilaniarsi in polemiche.

Soprattutto, il numero dei parlamentari non sembra così alto da consentire ad Hollande di procedere a riforme costituzionali, come quella invisa alla destra del voto agli stranieri, senza far ricorso al referendum popolare. Najat Vallaud-Belkacem, la portavoce del governo, ha assicurato che “maggioranza assoluta non significa potere assoluto”, ma la soddisfazione dei socialisti è palpabile. Martine Aubry, segretario del partito, ha ringraziato i francesi per una vittoria, ha detto “che ci onora e ci impegna”. Soltanto una la nota stonata nella serata del Ps, anche se imbarazzante: la brutta vicenda che ha visto Segolene Royal, l’excompagna di Hollande, battuta da Olivier Falorni, un dissidente socialista per il quale in serata la Aubry ha confermato l’espulsione dal partito. Tutto questo avviene dopo una settimana in cui si è parlato soprattutto del maldestro tweet della premiere dame, Valerie Trierweiler, che ha gelato tutta la sinistra appoggiando Falorni contro l’ex compagna del presidente. Stasera la Royal ha parlato di “tradimento”.

Per l’estrema destra del Fronte nazionale si tratta di un vero trionfo, aveva conosciuto i seggi parlamentari soltanto nel 1986 grazie alla proporzionale, altrimenti il padre-padrone Jean-Marie Le Pen aveva fino ad oggi soltanto tuonato dall’esterno dell’Assemblea nazionale. In parlamento è entrata non l’erede principale, la figlia Marine, con il suo movimento BleuMarine, ma la nipotina ventiduenne Marion, insieme al controverso avvocato e affarista Gilbert Collard. Dentro anche un ex Fn, ora presidente della Lega del sud, Jacques Bompard, attempato compagno di strada di Jean-Marie Le Pen. Tante le storie personali, come sempre nei ballottaggi delle legislative: percorsi politici che tendono a chiudersi o a tramontare, come quelli di Segolene Royal, ormai troppo provata dalle sconfitte per provare a ricominciare da zero, o di Jack Lang, storico ministro della Cultura cancellato dallo scrutinio di stasera ma ancora estremamente popolare fra la gente. Addio per Francois Bayrou, il centrista decisivo per battere Nicolas Sarkozy ma non abbastanza per salvare se stesso dalla parabola discendente che sembra trascinarlo ormai fra gli ex.

Scompaiono all’orizzonte anche diversi personaggi dell’universo sarkozysta, dal ministro dell’Interno Claude Gueant alla ministra degli Esteri Michele Alliot-Marie, che si dovette dimettere per amicizie con i regimi compromessi dalla primavera araba. Esce di scena infine anche Nadine Morano, ex responsabile della Famiglia, che ha incassato con troppa disinvoltura l’appoggio del Fronte nazionale nella sua circoscrizione.

ALMENO 108 DONNE ELETTE ALL’ASSEMBLEA, E’ RECORD – Almeno 108 donne sono state elette alle elezioni politiche francesi secondo i primi risultati del ballottaggio di oggi. Si tratta di un record. Nel 2007 le candidate elette all’Assemblea Nazionale erano state 107 (su 577 seggi).