Un’arteria fondamentale per Gioia Tauro e per il suo indotto, ridotta
in condizioni disastrose. La strada che collega il comune di Gioia
Tauro all’area industriale e quindi che conduce al Porto, mette a
rischio l’incolumità dei suoi fruitori. Manto stradale dissestato ed
illuminazione fatiscente potrebbero rappresentare un binomio rischioso
per i tanti passeggeri che, ogni giorno attraversano quei pochi
chilometri, per andare a lavoro o semplicemente, o utilizzano il
tratto di strada come collegamento per spostarsi tra diversi comuni.
Strada di proprietà del Corap, la cui liquidazione evidentemente non
permette di intervenire. Ma lo stato di vera e propria calamità impone
un impegno immediato delle istituzioni. Della Regione Calabria in
primis, prendendosi carico di una risoluzione sostitutiva rispetto
all’inattività dell’organismo, allora pensato come consorzio per lo
sviluppo delle attività produttive e che avrebbe il dovere, tra gli
altri, della responsabilità delle condizioni delle strade di cui ha
titolo di proprietà. In ultima analisi, per adoperarsi
tempestivamente, prima che qualcuno si faccia male, potrebbe farsi
carico dei lavori di ripristino dell’agibilità dovuta ad una strada
importante come quella in questione, il Comune di Gioia Tauro. Il
Sindaco Alessio potrebbe farlo così come ha fatto il Sindaco di Campo
Calabro Repaci, agendo con proprie risorse e riqualificando l’arteria
stradale per ragioni di sicurezza, e presentando a posteriori le spese
di intervento alla Regione Calabria, soggetto formalmente incaricato
alla liquidazione del Corap. Occorre intervenire subito e con adeguata
celerità, nel rispetto dei cittadini e della loro sicurezza