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Trema la terra in Calabria, alle 12.25 una scossa sismica di magnitudo 5.1

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I comuni più vicini all’epicentro sono stati indicati in Isola Capo Rizzuto, Crotone, Cutro e Bodricello, in un’area compresa tra le province di Crotone e Catanzaro 

Trema la terra in Calabria, alle 12.25 una scossa sismica di magnitudo 5.1

I comuni più vicini all’epicentro sono stati indicati in Isola Capo Rizzuto, Crotone, Cutro e Bodricello, in un’area compresa tra le province di Crotone e Catanzaro

 

 

Una lunghissima scossa di terremoto è stata avvertita in Calabria e Sicilia alle ore 12.25. La scossa, molto lunga, è durata quasi 50 secondi. Numerose segnalazioni dalla Piana di Gioia Tauro, Cosenza, Catanzaro, Crotone, Tropea, Reggio Calabria, Messina, Catania, Siracusa e Ragusa. Forse si tratta di un altro terremoto localizzato nel mar Jonio e avvertito in tutto il Sud Italia, ma ancora non è chiaro dove si sia verificato l’epicentro. Ieri sera un forte terremoto in Grecia è stato avvertito in tutto il Sud Italia.

L’evento sismico, ha avuto magnitudo 5.1 ed una profondità di 65.7 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro sono stati indicati in Isola Capo Rizzuto, Crotone, Cutro e Bodricello, in un’area compresa tra le province di Crotone e Catanzaro. Diverse le telefonate giunte ai centralini del comando provinciale dei Vigili del fuoco di Crotone, che stanno verificando tutte le situazioni segnalate, da parte di cittadini preoccupati dopo aver avvertito la terra tremare per alcuni interminabili secondi. Al momento comunque i Vigili del fuoco non hanno segnalazione di danni a persone o cose, anche se non sono mancate le scene di panico con diversi cittadini che hanno abbandonato le abitazioni. A Catanzaro e Vibo Valentia in alcuni istituti scolastici gli studenti hanno abbandonato i banchi per precauzione. 

Non si hanno notizie di danni dopo la scossa di terremoto registrata in mare al largo della costa tra le province di Crotone e Catanzaro. Lo ha confermato il direttore regionale dei Vigili del fuoco De Angelis. Non vengono segnalati problemi anche da parte della Protezione Civile regionale.
E’ stata avvertita anche a Messina la scossa di terremoto localizzato nel mar Ionio a sud della Calabria, in corrispondenza di Isola Capo Rizzuto, ad una profondità di 65,7 km. Secondo quanto riferito dalla Protezione civile però non si registrano danni a cose o persone nel Messinese.
Studenti: siamo scappati da scuola
“C’è stata paura, tanta paura. Appena è stata avvertita la scossa siamo usciti tutti e ci siamo radunati nel cortile del nostro istituto”. Si tengono ancora per mano, “per darsi forza”, dicono, due studentesse dell’Istituto professionale per il commercio di Botricello. Il centro, a circa 30 chilometri da Catanzaro, è una delle località più vicine all’epicentro del sisma che ha interessato lo Jonio alle 12.24 di oggi. “La scossa qui – aggiunge un altro ragazzo poco distante anche lui in attesa alla fermata del bus – si è sentita molto bene. Ci hanno fatto evacuare subito”. Anche al bar sulla statale 106, arteria che collega Reggio Calabria a Taranto e che taglia in due il paese, unico argomento di discussione è la scossa di terremoto. “Ci ha fatto tremare tutti”, dice un anziano signore mentre sorseggia il caffè.
In ultimi 40 anni 2 sismi analoghi. Ingv: Arco calabro schiacciato fra crosta ionica e tirrenica
L’area colpita dal terremoto di magnitudo 5.1 avvenuto al largo della Calabria è stata protagonista di altri due sismi analoghi negli ultimi 40 anni e un terremoto notevolmente più forte avvenuto nel 1832. In tutti i casi, osserva il sismologo Francesco Mele, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è entrato in azione lo stesso meccanismo, per il quale la struttura geologica chiamata Arco calabro viene schiacciata tra la pressione della crosta ionica e quella tirrenica. ”Il terremoto di oggi – spiega – è avvenuto in mare, a circa 23 chilometri a Sud Est di Capo Rizzuto e a 66 chilometri di profondità. Nel 1983 un terremoto di magnitudo 5.4 aveva colpito la stessa area, circa 30 chilometri a Nord Est, e nel 1977 un terremoto di magnitudo 5.1 era avvenuto 30 chilometri a Sud Ovest”. In passato, nel 1832, un terremoto di magnitudo 6.5 era avvenuto nel Crotonese. ”In tutti i casi – prosegue l’esperto – ad essere colpita è la stessa fascia lungo la costa ionica della Calabria”. E’ qui che la struttura chiamata Arco calabro, è schiacciata al di sopra della zona in cui la crosta ionica si piega sotto la Calabria e scende in profondità, al di sotto della crosta tirrenica, osserva Mele. ”L’Arco calabro – osserva – è una zona molto complessa e studiata. Si trova infatti al confine tra due mondi molto diversi: da un lato la crosta oceanica più sottile che si trova a Nord della Sicilia e dall’altro la microplacca Adriatica che costituisce la zona più settentrionale della placca africana”.