di Antonio Spina

Si torna a parlare di calcio giocato dopo una settimana di passione.Siamo a Natale, ma i giorni appena trascorsi sembrano aver assunto il contorno di una settimana di passione simile a quella che si vive durante il periodo pasquale, con le dovute differenze. L’incredibile colpo di scena di venerdì sera con il comunicato della società che annuncia la vendita del club cambia completamente le carte in tavola. Secondo le prime indescrezioni i nuovi proprietari farebbero capo alla M&G, holding romana con 20 sedi dislocate in tutta Italia. Il nuovo Presidente potrebbe essere il dottor Luca Gallo, patron della M&G.Le disponobilità finanziarie sarebbero notevoli e il futuro potrebbe essero più roseo per i colori amaranto.
Dal 1’minuto Cevoli propone la novità Pogliano sulla corsia di sinistra, centrocampo con Zibert, Marino e Salandria, a completare il reparto d’attacco Viola,Tulissi e Sandomenico. Tra le fila della Vibonese è Nevio Orlandi il grande ex, con oltre vent’anni in riva allo stretto.Da ricordare la salvezza ottenuta in serie A con la Reggina nel 2007/2008, oltre ai vari incarichi nel settore giovanile.Sul rettangolo verde gli altri ex sono il difensore Camilleri (si ricorda la cessione al Chelsea nel 2005) e l’esterno sinistro Carrozza.
I primi minuti di gioco vedono una Reggina più intrapendente. Vibonese che aspetta nei propri trenta metri.E’ la Vibonese a rendersi,comunque,più pericolsa in due situazioni. Al minuto 11 Taurino si fa ipnotizzare da Confente che compie un gran parata in uscita e al minuto 25, sempre Taurino, fa fare un altro grande intervento, anche in questa occasione in uscita, a Confente. Al 28’black-out all’impianto d’illuminazione del Granillo e partita che viene sospesa per sei minuti.
Sul finire della prima frazione di gioco ci provano prima Tulissi con un tiro strozzato che finisce abbondantemente a lato e Sandomenico, che dopo un contropiede di settanta metri serve la sfera un po’ lunga a Tulissi e l’azione sfuma. Ancora Sandomenico,su magistrale punizione, fa gridare al gol ma Mengoni è prodigioso a togliere la palla destinata all’incrocio dei pali..
Risultato di parità giusto a fine primo tempo e squadre negli spogliatoi a riordinare le idee.
La seconda frazione di gioco inizia con un’azione per parte. Prima la Vibonese tenta un’incursione centrale interrotta da Conson.Dopo replica la Reggina con un diagonale di Tulissi che si spegne alla sinistra di Mengoni.E’ il quarto d’ora quando Franchini s’incunea in area e viene atterrato.L’arbitro fischia il penalty che Sandomenico realizza spiazzando Mengoni.Il vantaggio galvanizza gli amaranto, tant’è che un minuto dopo Tulissi conclude una bellissima azione con una girata bloccata a terra dall’estremo difensore ospite. Sulle ali dell’entusiasmo la Reggina trova il raddoppio.Sandomenico s’invola sulla trequarti e davanti a Mengoni non sbaglia il palloneto che vale la sesta marcatura in stagione per l’attaccante amaranto.
Adesso la Reggina è padrone del match.Petermann, all’82’,sfiora il tris con un tiro sull’esterno della rete.
Momento d’oro per la Reggina che infila la quarta vittoria nelle ultime cinque partite.I giocatori non sembrano risentire delle vicende extra-campo e partita dopo partita migliorano il loro rendimento.Ancora una volta migliore in campo Sandomenico.L’ex Juve Stabia vero trascinatore dei suoi. Fieno in cascina in vista dell’imminente penalizzazione.Intanto, la zona play-off è a portata di mano.