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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 MAGGIO 2024

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Fervono i preparativi dei Garanti dei diritti delle persone detenute presenti in Calabria Alle ore 12.00, contestualmente in tutte le regioni, si darà lettura dei nominativi dei detenuti e degli agenti di polizia penitenziaria che si sono tolti la vita, nonché dei nominativi dei detenuti deceduti per malattia ed altre cause da accertare

Fervono i preparativi dei Garanti dei diritti delle persone detenute presenti in Calabria  Alle ore 12.00, contestualmente in tutte le regioni, si darà lettura dei nominativi dei detenuti e degli agenti di polizia penitenziaria che si sono tolti la vita, nonché dei nominativi dei detenuti deceduti per malattia ed altre cause da accertare

Fervono i preparativi dei Garanti dei diritti delle persone
detenute presenti in Calabria per l’iniziativa indetta dalla Conferenza nazionale dei Garanti territoriali
delle persone private della libertà personale che si terrà il prossimo 18 aprile, a distanza di un mese
dall’appello del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Alle ore 12.00, contestualmente in
tutte le regioni, si darà lettura dei nominativi dei detenuti e degli agenti di polizia penitenziaria che si
sono tolti la vita, nonché dei nominativi dei detenuti deceduti per malattia ed altre cause da accertare.
Si tratta di un elenco “agghiacciante”, sottolinea il documento della Conferenza dei Garanti, uno
“stillicidio insopportabile, al pari della sensazione di inadeguatezza delle attività di prevenzione”,
che rappresenta il prodotto della “lontananza” dal carcere e dall’intera comunità penitenziaria.
L’appello della Conferenza, che analizza le diverse criticità del circuito penitenziario, si conclude con
la richiesta di norme specifiche ed urgenti e di provvedimenti concreti da assumere in tempi rapidi.
Il Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Luca Muglia,
ha rimarcato che “dalla Calabria verranno segnali decisi ed importanti tesi a richiamare l’attenzione
del legislatore, della società civile e dell’opinione pubblica sulle gravi condizioni di vulnerabilità
che affliggono quotidianamente le persone private della libertà personale. L’impennata di suicidi e
di eventi critici richiede uno sforzo comune che abbatta le barriere dell’indifferenza e dell’odio
sociale, occorre restituire dignità alle persone detenute”.
“La manifestazione del 18 aprile” – ha concluso il Garante regionale – “si svolgerà con modalità
diverse presso le città di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Palmi e Reggio Calabria, a cura dei Garanti
comunali, provinciali e metropolitani, che ringrazio per l’operosità e la preziosa collaborazione. La
maggior parte degli eventi si terrà presso gli ingressi e/o le scalinate dei Palazzi di Giustizia o delle
Corti di Appello. In alcuni casi è prevista anche una conferenza stampa degli organizzatori. Io sarò
presente, personalmente, a Cosenza, dove l’iniziativa sarà realizzata presso il Palazzo di Giustizia
in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Cosenza, la Camera penale “Fausto Gullo” e
l’Osservatorio carcere dell’Unione Camere Penali, con l’adesione di tutte le associazioni forensi e
delle associazioni di volontariato o del terzo settore. Seguirà una conferenza stampa, all’interno
della Biblioteca “M. Arnoni”, nel corso della quale verranno illustrati i contenuti dell’appello della
Conferenza Nazionale dei Garanti territoriali, la specificità della situazione penitenziaria calabrese
e la posizione dell’avvocatura sul tema dei suicidi in carcere e dei diritti fondamentali delle persone
private della libertà personale”.