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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

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Ferrovie della Calabria, in Prefettura i lavoratori ottengono le prime rassicurazioni

Ferrovie della Calabria, in Prefettura i lavoratori ottengono le prime rassicurazioni

Lunedì una delegazione di dipendenti incontrerà Scopelliti e Talarico

di TERESA COSMANO

 

Linee Taurensi a rischio chiusura

Ferrovie della Calabria, in Prefettura i lavoratori ottengono le prime rassicurazioni

 

Lunedì una delegazione di dipendenti incontrerà Scopelliti e Talarico

 

GIOIA TAURO – Le proteste dei lavoratori delle Ferrovie della Calabria, hanno portato ad un primo importante risultato. Durante l’incontro tenutosi ieri mattina, in Prefettura, tra il vice prefetto Patrizia Adorno, i rappresentanti sindacali di settore di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, i delegati dei lavoratori e in rappresentanza dei vertici aziendali, l’ingegnere Santo Marazzita, è emersa la volontà dell’azienda di attivare, al più presto, un confronto preventivo all’approvazione del piano industriale, con le stesse organizzazioni sindacali, i sindaci dei Comuni interessati e la regione Calabria. La decisione di convocare questo incontro in Prefettura, è stato dettato dal fatto che nei giorni scorsi, i lavoratori delle Ferrovie, a seguito di alcune voci che circolavano sulla possibile chiusura delle linee Taurensi, ossia quelle che interessano il territorio della Piana di Gioia Tauro e Marina di Gioisa Jonica, avevano proclamato lo stato d’agitazione e l’assemblea permanente, chiedendo proprio un colloquio con il prefetto Luigi Varratta. Lo stato d’allerta è poi sfociato in una vera e propria protesta, con tanto di blocco dei servizi dopo le dichiarazione del consigliere regionale con delega ai Trasporti, Fausto Orsomarso, circa l’effettiva intenzione della Regione di chiudere definitivamente le Taurensi. Preoccupati per la sorte del loro posto di lavoro, i 170 dipendenti delle Ferrovie, hanno quindi optato per la protesta, che dopo le prime rassicurazioni ottenute in Prefettura, è stata sospesa, pur rimanendo lo stato di agitazione. Oltre alle garanzie, i lavoratori hanno ottenuto anche il rinvio, a data da destinarsi, della riunione del Consiglio d’amministrazione delle Ferrovie della Calabria, che secondo le fonti sindacali, dovrebbe tenersi nella prima decade di dicembre. Lunedì, in concomitanza con la seduta del Consiglio regionale, una rappresentanza degli stessi dipendenti chiederà di essere ricevuta dal presidente dell’assemblea Talarico e dal governatore Scopelliti, per chiedere un impegno concreto della Regione. «Il rischio che le linee Taurensi vengano soppresse sono reali anche alla luce della crisi che attraversa l’Azienda», ha affermato il segretario comprensoriale Cgil della Piana di Gioia Tauro, Antonino Calogero. A questo punto, pare che l’obiettivo sia quello del potenziamento del servizio offerto dalle ex Calabro Lucane, attingendo anche a programmi di finanziamento dell’Unione europea, secondo una precisa volontà politica oltre che sindacale.