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Il sindaco di San Giorgio Morgeto dice no al ridimensionamento del centro trasfusionale di Polistena

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Il primo cittadino, inoltre, definisce la decisione come “improvvida, assurda e quanto mai inopportuna, nonostante il tentativo di collegarla al contenimento della spesa pubblica”

di MARIA TERESA BAGALA’

Il sindaco di San Giorgio Morgeto dice no al ridimensionamento del centro trasfusionale di Polistena

Il primo cittadino, inoltre, definisce la decisione come “improvvida, assurda e quanto mai inopportuna, nonostante il tentativo di collegarla al contenimento della spesa pubblica”

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

Il sindaco di San Giorgio Morgeto Carlo Cleri, ha diramato un comunicato stampa per ribadire il suo “No” al ridimensionamento del centro trasfusionale e di immunoematologia dell’ ospedale di Polistena.
Egli, infatti, fa sapere con il suo scritto che, a seguito dell’ assemblea dei soci dell’ AVIS del suo paese, che si è tenuta lo scorso 4 settembre, il Comune ha deciso di associarsi e condividere il dissenso espresso dall’ associazione, per quanto riguarda l’ ingiusto ed “imponderato” provvedimento di procedere al ridimensionamento del Centro Trasfusionale, operante presso l’ Ospedale di Polistena.
Il primo cittadino, inoltre, definisce la decisione come “improvvida, assurda e quanto mai inopportuna, nonostante il tentativo di collegarla al contenimento della spesa pubblica”. Egli ancora continua “La spesa pubblica, non si riduce operando sulla vita dei Cittadini! Ci sono altri modi, nella P. A. di contenere le spese, semplicemente seguendo l’ordine delle necessità e delle priorità”.
Cleri, inoltre, precisa che non si può ridurre a sole 6 ore la funzionalità di questo importante reparto del nosocomio di Polistena che, come lo stesso puntualizza “è punto di riferimento di un bacino di utenza di oltre duecentomila abitanti e non sottovalutando la posizione strategica sul piano del collegamento di importanti arterie stradali”. Infine egli scrive ” Confidiamo e auspichiamo un ripensamento da parte della Regione, mantenendo e, possibilmente, valorizzando maggiormente una struttura sanitaria, peraltro, inaugurata non più tardi di un anno addietro. Incombe il dovere di richiamare al senso di responsabilità, ai valori sociali e civili, coloro i quali assumono decisioni talmente gravi e decisive da incidere e decidere sulla vita di tante altre persone. Non solo, il ridimensionamento, che altro non è che un ulteriore passo verso un generale e progressivo, costante depauperamento dell’ Ospedale di Polistena, concorre a disincentivare tanti donatori nella fondamentale e importante raccolta del sangue”.
Ed è proprio per questa decisione, definita ingiusta, che sarà convocato giorno 8 settembre un Consiglio Comunale a San Giorgio Morgeto che si pronuncerà in merito e provvederà, eventualmente, all’adozione di provvedimenti finalizzati a scongiurare il ridimensionamento del reparto di che trattasi.