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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 15 MAGGIO 2024

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“Fermiamo il depauperamento del territorio di Rossano” Piero Lucisano, consigliere provinciale con delega ai lavori pubblici, interviene sulla questione Enel e sul Tribunale

“Fermiamo il depauperamento del territorio di Rossano” Piero Lucisano, consigliere provinciale con delega ai lavori pubblici, interviene sulla questione Enel e sul Tribunale
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Tempi duri per il comprensorio rossanese che sta
subendo continui scippi e privazioni. Se un tempo la bizantina era
considerata in tutto il territorio un punto di riferimento, una cittadina
ricca di servizi, uffici e possibilità, oggi, purtroppo, non è più così
perché è in atto un lento e continuo depauperamento. Piero LUCISANO
consigliere provinciale, con delega ai lavori pubblici edilizia scolastica
ed impiantistica sportiva, lancia un grido di allarme accorato alle forze
politiche affinché si ricompattino e lottino insieme per cercare di arginare
questo dissesto territoriale. Due le vertenze, secondo Lucisano, su cui
bisogna intervenire immediatamente e con compattezza per cercare di salvare
posti di lavoro ed il diritto alla giustizia: l’Enel ed il Tribunale.

Con profonda amarezza Piero LUCISANO sottolinea come, in una situazione
economica di crisi come quella attuale, la chiusura dell’Enel rappresenterà
l’ennesima sconfitta territoriale. L’Enel ha già iniziato i colloqui con i
dipendenti per proporgli i trasferimenti e da qui a poco cesseranno i lavori
degli operari dell’indotto. Afferma LUCISANO: “Sono seriamente preoccupato
per il futuro di questi lavoratori, padri di famiglia, che dopo anni di
sacrifici si troveranno in strada. Ultra cinquantenni, che in un tempo di
crisi come quello attuale, in cui non trovano lavoro neanche i giovani
laureati, sarà difficile ricollocare. Inoltre la mia preoccupazione è anche
dovuta al fatto che la centrale sarà abbandonata a se stessa. Non essendoci
più una manutenzione adeguata, fornita dagli operai delle ditte, la centrale
potrebbe rappresentare un danno ambientale enorme per la nostra splendida
costa. Essa infatti per le sue dimensioni e per i materiali pericolosi che
contiene al suo interno necessita di una manutenzione costante, che non sarà
più garantita se questi operai saranno licenziati. Inoltre mi preoccupa il
lato della sicurezza, la centrale potrebbe essere esposta a atti vandalici o
furti. Per tanto chiedo all’Enel, al Sindaco di Rossano, al Presidente della
Provincia, al Presidente della Regione ed anche alle autorità sanitarie, di
adoperarsi insieme affinché si trovi una soluzione concertata sulla
questione. In virtù della richiesta del Sindaco Antoniotti al Presidente
della Regione Oliverio di convocare un tavolo tecnico sulla questione,
propongo all’Enel di lasciare inalterato tutto fino a quando la questione
non sarà discussa e conclusa. Dunque di SOSPENDERE TUTTO, lasciando i
dipendenti qui a Rossano, continuando il lavoro delle ditte dell’indotto
per garantire sicurezza ambientale e civile”.

Altra questione spinosa su cui Il consigliere provinciale, nonché
consigliere comunale, pone l’accento è la questione Giustizia. Riferendosi
alla chiusura dello storico Tribunale Rossanese, afferma LUCISANO: “E’ una
barzelletta! Non è possibile fare il contrario di ciò che si proclama. Se in
teoria la nuova geografia giudiziaria prevedeva un taglio dei palazzi di
giustizia per una questione di risparmio economico, nei fatti non è così! La
chiusura di Rossano è stata ingiusta ed inutile, perché non si è risparmiato
nulla, anzi! Sono aumentati i costi di notifica, i disagi per i cittadini e
per gli avvocati e mentre in questi giorni il tribunale di Rossano, veniva
svuotato degli ultimi fascicoli, Castrovillari chiede un finanziamento per
ristrutturale il vecchio tribunale in quanto il nuovo non è in grado di
accogliere l’enorme mole di lavoro proveniente da Rossano. E’ il colmo, fare
una riforma per risparmiare e poi chiedere ulteriori fondi per ristrutturare
un edificio quando a Rossano avevamo un tribunale grande e funzionante”.

Sempre a proposito di sicurezza e presidio del territorio, il consigliere
LUCISANO esprime preoccupazione per il futuro della POLIZIA STRADALE ed
invita il Sindaco Antoniotti ad adoperarsi per trovare una soluzione
condivisa e celere affinché Rossano non perda anche questo ulteriore
presidio di giustizia, indispensabile su un’arteria stradale pericolosa come
la SS 106. Lucisano esprime viva preoccupazione per la situazione del
trasporto dei detenuti, da quanto emerso dalle dichiarazioni delle
organizzazioni sindacali sulla stampa, esistono gravi problemi sulla
questione. Un segnale a cui bisogna dare attenzione per evitare eventuali ed
ulteriori scippi al nostro territorio anche in materia penitenziaria.