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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Femminicidio, Cusumano: “Istituire in Calabria un Osservatorio regionale sulla violenza”

Femminicidio, Cusumano: “Istituire in Calabria un Osservatorio regionale sulla violenza”

“La morte di Immacolata Rumi con il silenzio dei figli è la dimostrazione di quanto sia difficile squarciare il velo dell’omertà, ma anche di quanto sia fondamentale insistere nell’educazione dei giovani”

Femminicidio, Cusumano: “Istituire in Calabria un Osservatorio regionale sulla violenza”

“La morte di Immacolata Rumi con il silenzio dei figli è la dimostrazione di quanto sia difficile squarciare il velo dell’omertà, ma anche di quanto sia fondamentale insistere nell’educazione dei giovani”

 

 

“In Calabria, più che altrove, si avverte forte la necessità di monitorare il fenomeno, purtroppo sempre più diffuso, del femminicidio per la nota difficoltà da parte delle vittime di sporgere denuncia. E’ una situazione che ho avuto modo di fare presente in più occasioni come presidente della Commissione regionale Pari Opportunità che ho l’onore di presiedere, ma anche come donna e come semplice cittadino che non può restare indifferente rispetto a questioni di così stringente emergenza ed attualità. Proprio per questo, ho già rappresentato alla Regione Calabria la necessità di istituire un Osservatorio regionale sulla violenza, presentando anche un progetto apposito”.
E’ quanto afferma l’avvocato Giovanna Cusumano che aggiunge: “L’ultimo episodio che ci consegna la cronaca, è la morte di una donna reggina: Immacolata Rumi deceduta agli Ospedali Riuniti nei cui confronti le presunte percosse del marito si sono rivelate fatali. Si tratta di una storia tristissima segnata dal gravissimo silenzio dei figli che, adesso più che mai, pesa come un macigno, a dimostrazione ulteriore di quanto sia difficile squarciare il velo dell’omertà, ma anche di quanto sia fondamentale insistere nell’educazione dei giovani, sensibilizzandoli al rispetto della differenza. Partendo da questa necessità, è mia precisa intenzione chiedere il finanziamento di un progetto che coinvolga le scuole della nostra regione nella consapevolezza che solo attraverso la sensibilità dei ragazzi si riesca a disegnare una società più civile”.
Giovanna Cusumano conclude così. “Auspico, al tempo stesso, che il nostro Parlamento si doti al più presto della legge sul “femminicidio”, vera e propria emergenza sociale”.