Falsi messaggi online. Anche la Polizia Postale nel mirino delle bufale della rete
Set 28, 2017 - Giovanni D'agata
La rete si conferma sempre più il luogo ideale delle bufale dove le bugie regnano
sovrane e ad essere colpiti sono spesso i soggetti istituzionali che sono in prima
linea a combatterle. Tra questi, su tutti, vi è la Polizia Postale i cui addetti
lavorano incessantemente per tutelare cittadini e aziende dai rischi e dai reati
che vengono perpetrati ogni istante e che sono in crescita quotidiana. Oggi ad essere
nel mirino dei falsi messaggi online è proprio la Polizia Postale, che con un post pubblicato sulla pagina Facebook “_Commissariato di PS On Line – Italia_” ha invitato a prestare attenzione ad un messaggio “bufala” che con il
solito italiano stentato sta girando tramite gli account di messaggistica istantanea
e che sollecita a condividerlo anche ai nostri contatti. Ovviamente si tratta di
un falso, tanto che sul post in questione è stato esplicitamente ricordato: “FALSI
MESSAGGI. Non dare seguito a questi messaggi falsi condividendoli con altri. La Polizia
Postale dialoga esclusivamente attraverso i canali ufficiali.”. Ovviamente il miglior
modo per evitare di cadere in quest’ennesima falsa “Catena di Sant’Antonio”,
rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [3]”, è quello
di non condividere questi messaggi che non portano a nulla, se non solo confusione
nel mistificare il prezioso lavoro delle istituzioni e nello specifico quello della
Polizia di Stato.