banner bcc calabria

Falsi messaggi online. Anche la Polizia Postale nel mirino delle bufale della rete

banner bcc calabria

banner bcc calabria

La rete si conferma sempre più il luogo ideale delle bufale dove le bugie regnano
sovrane e ad essere colpiti sono spesso i soggetti istituzionali che sono in prima
linea a combatterle. Tra questi, su tutti, vi è la Polizia Postale i cui addetti
lavorano incessantemente per tutelare cittadini e aziende dai rischi e dai reati
che vengono perpetrati ogni istante e che sono in crescita quotidiana. Oggi ad essere
nel mirino dei falsi messaggi online è proprio la Polizia Postale, che con un post pubblicato sulla pagina Facebook “_Commissariato di PS On Line – Italia_” ha invitato a prestare attenzione ad un messaggio “bufala” che con il
solito italiano stentato sta girando tramite gli account di messaggistica istantanea
e che sollecita a condividerlo anche ai nostri contatti. Ovviamente si tratta di
un falso, tanto che sul post in questione è stato esplicitamente ricordato: “FALSI
MESSAGGI. Non dare seguito a questi messaggi falsi condividendoli con altri. La Polizia
Postale dialoga esclusivamente attraverso i canali ufficiali.”. Ovviamente il miglior
modo per evitare di cadere in quest’ennesima falsa “Catena di Sant’Antonio”,
rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [3]”, è quello
di non condividere questi messaggi che non portano a nulla, se non solo confusione
nel mistificare il prezioso lavoro delle istituzioni e nello specifico quello della
Polizia di Stato.