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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Estorsioni a Palmi, Intrieri: “Il minore poteva essere salvato”

Per il Garante dell’infanzia “l’allontanamento del figlio di mafia è per lui una possibilità a ricevere aiuto da educatori, psicologi, servizi e famiglie disponibili all’affido etero familiare per aiutarlo ad uscire dall’educazione mafiosa, dinnanzi a genitori inadeguati a dargli una sana crescita psicofisica”

Estorsioni a Palmi, Intrieri: “Il minore poteva essere salvato”

Per il Garante dell’infanzia “l’allontanamento del figlio di mafia è per lui una possibilità a ricevere aiuto da educatori, psicologi, servizi e famiglie disponibili all’affido etero familiare per aiutarlo ad uscire dall’educazione mafiosa, dinnanzi a genitori inadeguati a dargli una sana crescita psicofisica”

 

 

REGGIO CALABRIA – “Se si fosse dato corso al suo allontanamento in un centro di accoglienza, disposto dai magistrati minorili, quel ragazzo forse oggi sarebbe salvo”. Lo afferma, in una nota, il Garante dell’infanzia Marilina Intrieri in relazione al minorenne sottoposto stamani a fermo stamani a Palmi. ”Lavorava già al controllo del territorio, minacciava chi non pagava il pizzo – prosegue la Intrieri – e la magistratura minorile di Reggio Calabria sin dal 2010 allontanandolo dalla famiglia voleva sottrarlo alle logiche criminali. L’emissione di provvedimenti ex artt. 330 e 333 cc. in favore di minori appartenenti a famiglie di mafia, sono assunti nel superiore loro interesse, quando un genitore aderendo ai canoni della criminalità, educa il figlio all’illegalità violando i suoi doveri genitoriali producendo così un grave pregiudizio minorile. L’allontanamento del figlio di mafia è per lui una possibilità a ricevere aiuto da educatori, psicologi, servizi e famiglie disponibili all’affido etero familiare per aiutarlo ad uscire dall’educazione mafiosa, dinnanzi a genitori inadeguati a dargli una sana crescita psicofisica”. ”E’ quindi un diritto primario del minore – conclude Marilina Intrieri – quello di poter acquisire quei valori civici che lo renderanno, raggiunta la maggiore età, un uomo libero dalla mentalità mafiosa. E’ necessario che gli Enti locali provvedano quindi senza indugio a dar seguito alle disposizioni e l’Ente Regione disponga un fondo ad hoc per tali casi gravi”.