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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Emergenza rifiuti, “attivare associazioni di volontariato per monitorare territori e prevenire roghi”

Con l’impianto di Pianopoli ancora chiuso aumentano i rischi sull’incolumità della salute pubblica. Ferrara: “Tares: domani il Tar potrebbe riunificare tutti i ricorsi e far slittare la discussione al 6 marzo”

Emergenza rifiuti, “attivare associazioni di volontariato per monitorare i territori e prevenire i roghi”

Con l’impianto di Pianopoli ancora chiuso aumentano i rischi sull’incolumità della salute pubblica. Ferrara: “Tares: domani il Tar potrebbe riunificare tutti i ricorsi e far slittare la discussione al 6 marzo”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Le dichiarazione rilasciate dalla Daneco Impianti Spa – la Società che gestisce l’impianto di Pianopoli, unico terminale per lo scarico dei rifiuti provenienti da gran parte del territorio regionale – sono davvero inquietanti per l’incolumità della salute pubblica.
Infatti, a causa delle avverse condizioni meteorologiche delle ultime settimane, una frana ha causato l’impraticabilità alla percorrenza della strada che porta alla discarica, tenendo così in sospeso l’intera Calabria che da giorni vive l’incubo di una grave emergenza sanitaria.
Il peggio è che la società non prevede alcuna riapertura dell’impianto fin quando non saranno nuovamente garantite le condizioni di ordinaria sicurezza per l’accoglimento dei mezzi adibiti al conferimento dei rifiuti.
Sull’emergenza rifiuti la regione ha approvato ieri in Consiglio una norma che autorizza, per il 2014, il conferimento dei rifiuti presso impianti privati. Si spera che tale azione sia sufficiente a colmare i disservizi pregressi che hanno causato l’emergenza.
Il movimento Liberi di Ricominciare, già nei giorni scorsi, sollecitava Sindaci e Commissari prefettizi dei Comuni calabresi A DICHIARARE SUBITO LO STATO DI EMERGENZA, provvedendo urgentemente all’acquisto e alla distribuzione alla cittadinanza di sacchetti ermetici colorati per tipologia di rifiuto necessario alla classificazione degli stessi, emanando contestualmente l’Ordinanza di obbligo di utilizzo, provvedendo inoltre ad istituire i necessari servizi di controllo e vigilanza, volti alla prevenzione e repressione del getto incontrollato dei rifiuti sulle aree pubbliche, contenuti nei comuni sacchetti di plastica da supermercato.
Dinanzi a tale sollecito le istituzioni hanno risposto col solito assordante silenzio!!!
Intanto a Reggio Calabria l’intero territorio urbano è completamente ingombro di rifiuti. Le autorità sono in allerta per verificare i rischi sanitari, soprattutto in coincidenza con scuole, ospedali e uffici pubblici. I mezzi dell’AVR, la società titolare del servizio di raccolta, sono fermi ormai da oltre dieci giorni.
Paolo Ferrara: “Con forza ribadiamo di dichiarare subito lo stato di emergenza ed attivare tempestivamente azioni di prevenzione necessarie a non far degenerare la drammatica situazione.
È anche necessario attivare tutte le associazioni di volontariato regionali, provinciali e comunali – coordinate e dirette dalle sale operative dei vigili del fuoco – al fine di garantire il completo monitoraggio del territorio necessario a prevenire gli eventuali roghi, appiccati da cittadini esasperati, che peggiorerebbero solo il grave stato di emergenza in cui il nostro territorio sta vivendo.
Trattando l’emergenza rifiuti corre l’obbligo ricordare che è fissata per domattina la prima udienza al TAR di Reggio Calabria per trattare le istanze di sospensione relativa ai ricorsi dell’annullamento delle delibazioni comunali 223 e 224 che regolano la TARES.
Questa è la prima risposta alle azioni giuridico-amministrative iniziate dal movimento Liberi di Ricominciare unitamente ad altri movimenti e associazioni che hanno emulato le nostre azioni, al fine di ristabilire la giustizia a tutela di una città stremata.
Vista la presentazione di più ricorsi, domani si verificherà l’ipotesi di una connessione oggettiva tra tutti quei ricorsi presentati rivolti all’annullamento delle delibere. Tale situazione potrà “convincere” il TAR di Reggio Calabria a riunire i vari ricorsi che hanno medesimo oggetto e far slittare la trattazione degli stessi rinviando il tutto alla prossima udienza già fissata il 6 marzo prossimo”.

Il Presidente di Liberi di ricominciare Paolo Ferrara