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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Elezioni comunali 2019, il responso delle urne in Calabria I risultati delle amministrative nelle varie province

Elezioni comunali 2019, il responso delle urne in Calabria I risultati delle amministrative nelle varie province
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Saranno Aldo Alessio e Raffaele D’Agostino ad affrontarsi domenica 9 giugno al ballottaggio. L’ex sindaco e l’ex consigliere provinciale si contenderanno la poltrona di primo cittadino a Gioia Tauro. Alessio ha mancato per circa 400 voti l’elezione al primo turno con una percentuale che si attesta intorno al 45%. D’Agostino ha superato per pochi voti Lino Cangemi e proverà il 9 giugno il distacco di circa duemila voti rispetto ad Alessio. In questa tornata elettorale gli occhi erano puntati su San Luca, centro aspromontano tornato alle urne dopo 11 anni. A trionfare è stato Bruno Bartolo che ha ottenuto oltre il 90% delle preferenze. A Riace è stato eletto sindaco invece il vigile urbano Antonio Trifoli (41,89%), considerato vicino all’area leghista. L’ex sindaco di Riace Domenico Lucano non ce l’ha fatta ad entrare in Consiglio comunale. La lista in cui si era candidato, “Il cielo sopra Riace”, guidata dall’ex assessore ai Lavori pubblici Maria Spanò, infatti, è giunta terza, e avrà un seggio, con il 29,01% di consensi e 320 voti, uno in meno rispetto alla seconda guidata dall’ex vice sindaco Maurizio Cimino. Alberto Morano, candidato con la lista “Cambiamo Laureana”, è il nuovo sindaco di Laureana di Borrello. Il neo primo cittadino del Comune della Piana ha ottenuto oltre il 1773 voti, il 62%, superando lo sfidante Rocco Domenico Ceravolo, alla guida della lista “Insieme per la Rinascita”, il quale si è fermato al 37,53% (1065 preferenze). Cittanova sceglie nuovamente Francesco Cosentino. Il sindaco uscente è stato rieletto alla guida del Comune della Piana con la lista “Cittanova cambia”. Non sono stati sufficienti i 1991 voti di Alessandro Cannatà (“Per Cittanova 4.0”), a fronte dei 2048 di Cosentino. Terzo piazzamento per Domenico Antico (Viva Cittanova Viva) che ha ottenuto 1578 voti.

E’ Saverio Zavettieri il neo sindaco di Bova Marina, il Comune della fascia ionica reggina tornato al voto dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Zavettieri (“Uniti per Bova Marina”) è stato eletto con il 53,78% dei voti (1231 preferenze). Superato il giovane candidato Andrea Zirilli, il quale si è fermato con la sua lista “Cambiamo Bova Marina” al 46,22% (1058 voti). Roccella Jonica ha scelto Vittorio Zito. E’ lui il nuovo sindaco del Comune della Costa dei Gelsomini. Zito, candidato con la lista “Roccella prima di tutto”, ha ottenuto 2204 voti (55,46%), staccando Gabriele Alvaro (“Roccella Futura”), fermo a 1559 voti (39,23%). Fanalino di coda il candidato del Movimento 5 Stelle, Domenico Cappelleri. Per lui solo 211 voti, pari al 5,31%. Rieletto alla carica di sindaco di Monasterace, Cesare De Leo. Il primo cittadino uscente, candidato con la lista “Continuità e progresso”, ha ottenuto la riconferma con 1133 voti, il 55,95%. Sconfitto lo sfidante Carlo Alberto Murdolo, candidato alla guida della lista “Assieme per rinnovare”, fermatosi a 892 preferenze (44,05%). Giuseppe Campisi è il nuovo sindaco di Ardore. Campisi (lista “Terra Madre”) è stato eletto con 1706 voti, superando l’altro candidato Giovanni Teotino e la sua lista “Ardore 4.0”, fermi a 1203 voti.

Schiacciante vittoria a Oppido Mamertina per Bruno Barillaro (“Insieme per Oppido”), eletto sindaco col 91,65% dei consensi, pari a 2415 voti. Fermo a 220 voti (8,35%) il candidato di “Rinascita civica”, Gaetano Morabito. Con 780 voti, Domenico Mantegna (“Benestare unita”) è stato eletto sindaco di Benestare. Superato l’altro candidato, Giovanni Rocca, che con la sua lista “Si Rinasce” ha ottenuto 664 voti. Feroleto della Chiesa ha scelto Antonio Tranquilla. Il neo sindaco ha ottenuto 708 voti con la lista “Progetto Futuro”, superando “La Colomba” guidata dall’altro candidato Giuseppe Grande, uscito sconfitto con 345 voti. E’ Giorgio Imperitura il sindaco di Martone, piccolo centro del Reggino. Il primo cittadino uscente, alla guida della lista “Insieme per Martone”, è stato confermato alla guida dell’ente con il 51,68% dei voti (169 preferenze). Sconfitto lo sfidante Marco Meduri con la sua “Uniti per Martone”, il quale ha ottenuto pochi voti in meno, ovvero 158 (48,32%). Nuovo mandato per Santo Monorchio alla guida del Comune di Bagaladi, paese dell’area grecanica.

Il sindaco uscente ha ottenuto il 59,19% dei voti (396) contro il 40,81% (273 preferenze) dell’altro candidato, Giuseppe Sgrò. Larga vittoria a Bivongi per Vincenzo Valenti, che ottiene 595 voti, oltre l’85%, con la lista “Uniti per Bivongi”. Fermo a 101 preferenze lo sfidante Nicola Lombardo (14,51) con “Democrazia popolare”. Giovanni Antonio Pittari è il nuovo sindaco di San Giovanni Gerace. Alla guida della lista “Insieme” ha ottenuto 174 voti, ovvero il 93,05% dei voti. Solo 13 preferenze (6,95%) per Erika Nigro (“Tradizioni e Futuro”). Plebiscito” a Scido, dove Giuseppe Zampogna viene riconfermato alla guida dell’ente con il 97,21%, pari 418 voti, contro i 12 di Maria Antonia Raco. Prosegue la sua esperienza, alla guida del Comune di Sant’Alessio in Aspromonte, il sindaco uscente Stefano Ioli Calabrò, il quale la spunta con il 51,05% (121 preferenze). Superato l’altro candidato, Antonino Calarco, che ha ottenuto 116 voti, il 48,95%. Il nuovo sindaco di Stigano è Giuseppe Trono che ha ottenuto 383 voti con la lista “Pro Stignano”. Battuto il sindaco uscente Francesco Candia (“Stignano al centro”), fermo a 327 preferenze,. E’ Rosario Larosa il nuovo sindaco di Canolo. L’unico candidato alle amministrative ha ottenuto 355 voti. A San Roberto, Comune della provincia di Reggio Calabria, non è stato raggiunto il quorum. Antonino Micari, unico candidato sindaco con la lista “Insieme per San Roberto”, ha ottenuto 786 voti. Su 1909 si sono recati alle urne 852 elettori, ovvero poco più del 44%.

Elezioni dichiarata non valida. Giuseppe Monteleone (“Crescere per cambiare”) è il nuovo sindaco di Sant’Ilario dello Jonio. Superato con due voti di scarto l’altro candidato, Giuseppe Palmisani, il quale si è fermato a 42 preferenze con la sua lista “Uniti per cambiare”. Nella sfida a tre per la carica di sindaco di Cardeto a spuntarlo è Crocefissa Daniela Arfuso con la lista “Uniti per Cardeto”. La nuova sindaca ha preso il 39,44% dei voti, cioè 377 preferenze. Superati gli altri candidati, Saverio Russo (341 voti) ed Eleonora Maria Pia Megale (238 voti). Giuseppe Lupis è il nuovo sindaco di Agnana Calabra. Con “Rialzati Agnana”, il neo primo cittadino ha preso il 56,37% dei voti, cioè 177 preferenze. Superato l’altro candidato alla carica di sindaco, Caterina Furfaro, che ha ottenuto 40 voti in meno, una percentuale cioè del 43,63.

I sindaci eletti nel Cosentino
Acquaformosa (Gennaro Capparelli), Acquappesa (Francesco Tripicchio) Aiello Calabro (Francesco Antonio Iacucci), Alessandria del Carretto (Domenico Vuodo), Altomonte (Gianpietro Carlo Coppola), Aprigliano (Alessandro Leonardo Porco), Belvedere Marittimo (Vincenzo Cascini), Bianchi (Pasquale Taverna), Bocchigliero (Alfonso Benevento), Buonvicino (Angelina Barbiero), Caloveto (Umberto Mazza), Castiglione Cosentino (Salvatore Magarò), Celico (Antonio Falcone), Cerchiara di Calabria (Antonio Carlomagno), Cervicati (Gioberto Filice), Civita (Alessandro Tocci), Colosimi (Giovanni Lucia), Cropalati (Luigi Lettieri), Crosia (Antonio Russo), Domanico (Bruno Gianfranco Segreti), Figline Vegliaturo (Fedele Adamo), Firmo (Giuseppe Bosco), Fiumefreddo Bruzio (Fortunato Rosario Barone), Frascineto (Angelo Capatano), Grimaldi (Roberto De Marco), Laino Borgo (Mariangelina Russo), Laino Castello (Gaetano Palermo), Lappano (Antonio Marcello Gaccione), Lattarico (Antonella Blandi), Longobardi (Giacinto Mannarino), Malvito (Pietro Amatuzzo), Mendicino (Antonio Palermo), Mongrassano (Ferruccio Mariani), Montegiordano (Rocco Introcaso sindaco eletto), Morano Calabro (Nicolò De Bartolo), Mottafollone (Romeo Basile), Nocara (Maria Antonietta Pandol), Oriolo (Simona Colotta), Orsomarso (Antonio De Caprio), Paludi (Stefano Graziano), Parenti (Donatella Deposito), Pedivigliano (Antonella Leone), Rocca Imperiale (Giuseppe Ranù), Rose (Roberto Barbieri), Roseto Capo Spulico (Rosanna Mazzia), Rota Greca (Giuseppe De Monte), San Basile (Vincenzo Tamburi), San Benedetto Ullano (Rosaria Amalia Caparelli), San Donato di Ninea (Jim Di Giorno), San Giorgio Albanese (Gianni Gabriele), San Marco Argentano (Virginia Mariotti), San Pietro in Guarano (Mario Veltri), Santa Caterina Albanese (Roberto La Valle), Santa Domenica Talao (Alfredo Giuseppe Lucchesi), Santa Maria del Cedro (Ugo Vetere), Santa Soa d’Epiro (Giuseppe Antonio Sisca), Santo Stefano di Rogliano (Luca Nicoletti in Calabrese), Scigliano (Raffaele Pane), Spezzano Albanese (Ferdinando Nociti), Tarsia (Roberto Ameruso), Terranova da Sibari (Luigi Lirangi), Torano Castello (Lucio Franco Raimondo), Vaccarizzo Albanese (Antonio Pomillo), Verbicaro (Francesco Silvestri), Villapiana (Paolo Montalti).

I sindaci eletti nel Crotonese

Sono dieci i Comuni tornati al voto in questa tornata elettorale nella provincia di Crotone. Si tratta di realtà amministrative sotto la soglia dei 15mila abitanti. Ecco i sindaci eletti: Belvedere Spinello (Rosario Macrì), Caccuri (Marianna Caligiuri), Carfizzi (Mario Antonio Amato), Castelsilano (Francesco Durante), Melissa (Raffaele Falbo), Mesoraca (Annibale Parise), San Mauro Marchesato (Carmine Barbuto), San Nicola dell’Alto (Francesco Scarpelli), Umbriatico (Pietro Greco), Verzino (Giuseppe Antonio Cozza).

I sindaci eletti nel Vibonese

Maria Limardo è il primo sindaco donna di Vibo Valentia. La candidata del centrodestra mantiene un largo margine, attestandosi al 58% circa. Dietro di lei, il centrosinistra con Stefano Luciano, al 28%. Arrancano i cinquestelle: Domenico Santoro non va oltre l’11-12%. Fanalino di coda, Francesco Belisto e la sua lista civica (2,8%). Gli altri sindaci eletti nel Vibonese. Drapia (Alessandro Porcelli), Mileto (Salvatore Fortunato Giordano), Mongiana (Francesco Angilletta), Nicotera (Giuseppe Marasco), Pizzoni (Vincenzo Caruso), Rombiolo (Domenico Petrolo), Simbario (Ovidio Romano), Sorianello (Sergio Cannatelli), Soriano Calabro (Vincenzo Bartone), Vallelonga (Abdon Servello), Zungri (Francesco Galati).

I sindaci eletti nel Catanzarese

Davide Zicchinella è stato riconfermato alla guida del Comune di Sellia. Il primo cittadino, con la lista “Sellia 2024”, ha superato la sfidante Antonietta Folino (“Stai con Sellia”), ottenendo 242 voti (60,05%). Ferma al 39,95% (161 preferenze), invece l’altra candidata. Salvatore Ricca è il nuovo sindaco di Albi. Il candidato alla guida della lista “Albi nel cuore” l’ha spuntata con 346 voti, superando Salvatore Dardano (“Solidarietà e progresso”), il quale si è fermato a 325 voti. Con 2433 preferenze, Francesco Mauro (“Continuiamo insieme”) è stato rieletto sindaco di Sellia Marina. Poco distante l’altro candidato di “Sellia Marina Domani”, Antonio Ferrarelli, che però non è andato oltre i 2236 voti. Confermato anche il sindaco Saverio Ruga (“Vivere Amato”), che torna alla guida del Comune di Amato con 318 voti, contro i 53 di Angela Mascaro, candidato con “Un Comune per tutti”. La lista Pd-LaSinistra conquista Cortale con Francesco Scalfaro, rieletto sindaco con 842 preferenze. Si ferma a 470 voti Antonio Mungo, candidato di “Ricostruiamo Cortale”. A Fossato Serralta eletto Domenico Raffaele (“Ancora per il bene comune”), che con 256 voti supera Maria Pettinato (92 voti). Daniele Menniti vince la sfida a tre a Falerna. Il neo primo cittadino, candidato con la lista “Per fermare il declino”, ha ottenuto 1110 voti, battendo “di misura” Angelino Renne (“Patto per Falerna”), fermo a 1072 voti. Staccato Sergio Ibisco con 186 voti. A Gagliato il nuovo sindaco è Salvatore Sinopoli (“Gagliato in Comune”). Dietro di lui, Antonio Sangiuliano (“Il vento del cambiamento”) con 93 voti. Laura Moschella è stata eletta sindaco a Gimigliano con la lista “L’alternativa per Gimigliano”. Niente da fare per Mario Scozzafava, candidato con “Questo nostro paese”: ottenute 927 preferenze.
Nella corsa a tre per la carica di sindaco a Marcedusa si registra la schiacciante vittoria di Domenico Garofalo (“Libertà e trasparenza”), eletto con 191 voti, contro i 27 di Salvatore Pugliese (“Per Marcedusa”) e i 12 di Michele Prestia (“Marcedusa autonoma”).

A Marcellinara confermato il primo cittadino uscente Vittorio Scerbo (“Progetto Futuro”). Per lui 633 voti contro i 545 di Antonio Montouro (“Marcellinara da vivere”) e i 333 di Giovanni Torcasio (“Insieme per Marcellinara”).
Resta in carica anche Pietro Hiram Guzzi (“Insieme per Miglierina”), rieletto sindaco di Miglierina con 292 voti. Lontana l’altra candidata Antonella Audino (“Uniti per Miglierina”), ferma a 17 voti. Monolista a Motta Santa Lucia, che ha letto Ivano Egeo sindaco. Il nuovo sindaco di Nocera Terinese è Antonio Albi, eletto con 1519 voti con “Unità popolare nocerese”. Superata Fernando Gigliotti, candidata de “Il paese che vogliamo”, che ha ottenuto 1425 preferenze. A Pentone il nuovo sindaco è Vincenzo Marino (“Rinascita per Pentone”). Con 739 voti superato Michele Merante (“Futuro è cambiamento”) che non è andato oltre le 642 preferenze. Valentina Cuda è la nuova sindaca Pianopoli. Candidata alla guida della lista “Ramoscello di ulivo”, Cuda ha superato Antonio Gallo (“Le forbici”) con 1184 preferenze. A San Floro riconfermato il sindaco uscente Bruno Meta, mentre a San Pietro a Maida il nuovo sindaco è Domenico Giampà. A Sorbo San Basile è stato eletto Vincenzo Nania. A Zagarise, confermato il sindaco uscente Domenico Gallelli. Pasquale Muccari supera allo sprint gli altri due candidati, facendosi eleggere a sindaco di Squillace. Sono 818 le preferenze ottenute con la lista “Civita Squillace”, contro i 764 di Oldani Rocco Mesoraca (“Tuttinsieme per Squillace”) e i 761 di Anna Maria Mungo (“Squillace in movimento”).