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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Elezioni, Ciano parla alla città di Taurianova Il candidato comunista ha analizzato una serie di punti per il rilancio del paese

Elezioni, Ciano parla alla città di Taurianova Il candidato comunista ha analizzato una serie di punti per il rilancio del paese
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Il candidato della lista “Comunisti/e per Taurianova”, Pino Ciano, appena salito sul palco, ha voluto ringraziare «i 128 cittadini che hanno firmato la lista e che hanno consentito di presentarla». Ciano si è successivamente soffermato sulla tragedia di Salvatore Comandè, sostenendo che «gli enti preposti devono fare di più per mettere il territorio in sicurezza. Il solo cordoglio non è sufficiente. Le istituzioni devono dare un aiuto concreto alla famiglia».

Il candidato comunista, durante il suo intervento, ha analizzato una serie di avvenimenti che hanno riguardato la città di Taurianova. Si è partito dagli scioglimenti dei consigli comunali: il comunista Ciano ha appoggiato la scelta dell’ex sindaco Romeo di portare avanti la sua battaglia contro lo scioglimento. Per Ciano invece è «rispettabile la scelta e il percorso» di Giuseppe Macrì, che ha rinunciato alla candidatura per problemi familiari. Il candidato ha poi rivolto la sua solidarietà a Giuseppe Rigoli, che si è ritirato dalla campagna elettorale, a seguito delle minacce anonime ricevute. «Tutto questo – ha rimarcato Ciano – è inaccettabile nel 2015».

Dopo queste premesse, è passato alla disamina dei principali punti del suo programma. «I commissari – ha spiegato – hanno rinunciato al fondo di rotazione, ciò permetterebbe di abbassare le tariffe. Il Comune ha un debito di 400mila euro con la Regione per lo smaltimento dei rifiuti, poi un debito extra di 2 milioni di euro per l’energia elettrica. Importante anche la battaglia per l’utilizzo di energie rinnovabili, che permetterebbero di aumentare le risorse per i cittadini e per i sevizi. Tra il 2013 e il 2014 poi, si è ricorso alla Cassa depositi e prestiti, ottenendo un mutuo di 10 milioni di euro da pagare in 30 anni. Quindi chiunque andrà ad amministrare, per molti anni, non potrà accedere ad altri mutui. Bisognerebbe anche creare uno sportello ed incrementare l’ufficio apposito, con dei tecnici specializzati, che sappiano indirizzare i cittadini sui fondi europei». Ciano ha poi fatto riferimento ai mutui contratti con la Banca Opi e con i Boc (Buoni ordinari comunali), di cui il Comune sta pagando, per entrambi circa 3 milioni di euro. «Quindi – ha sottolineato – nei fatti ogni anno il Comune, solo per questi mutui, paga un milione di euro, soldi che vengono sottratti ai cittadini. Anche se sono diminuite un pò le tasse sui rifiuti e sull’acqua, non è solo questo ciò che avremmo voluto». Ciano ha quindi concluso il suo discorso, rivolgendosi direttamente alla triade commissariale, chiedendo un resoconto di cosa hanno trovato a Taurianova e cosa invece lasciano.