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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Egiziano il successore di Osama

Egiziano il successore di Osama

Droni per spiare la villa bunker del capo di al Qaida prima dell’attacco

Egiziano il successore di Osama

Droni per spiare la villa bunker del capo di al Qaida prima dell’attacco

 

(ANSA) NEW YORK – Sarebbe l’egiziano Saif al-Adel, un ex ufficiale delle Forze speciali conosciuto anche con il nome di Muhamad Ibrahim Makkawi, il successore ‘ad interim’ di Osama Bin Laden al vertice di Al Qaida. Lo riporta oggi la Cnn, che cita un libico a suo tempo a contatto con i vertici dell’organizzazione terroristica, Noman Benotman. Benotman – riporta l’emittente americana – fu a suo tempo il leader del Libyan Islamic Fighting Group (LIFG), un movimento militante a suo tempo vicino ad Al Qaida, ma poi dissociatosi dall’ideologia jidahista. Benotman ha riferito alla Cnn che, sulla base di suoi contatti personali, al-Adel sarebbe stato scelto come capo temporaneo di Al Qaida, o comunque agirebbe come ‘facente funzione’. La decisione non sarebbe stata presa in modo formale dal consiglio della shura di Al Qaida, perché al momento è impossibile per i suoi membri una riunione collettiva. La scelta di al-Adel sarebbe piuttosto una scelta dei sei-otto leader di Al Qaida che vivono nell’area di confine tra Afghanistan e Pakistan. Al-Adel è già uno di loro. Secondo Benotman, la scelta di un egiziano potrebbe non stare bene ai membri sauditi e yemeniti di Al Qaida, secondo i quali il successore di Bin Laden dovrebbe venire dalla Penisola Arabica. Al-Adel – ha riferito la Cnn, senza precisarne l’età – ha combattuto in Afghanistan negli anni ’80 contro l’invasione dell’allora Unione Sovietica. Dopo la caduta dei Talebani, nell’ inverno del 2001, sarebbe fuggito in Iran. Ma recenti informazioni di intelligence lo darebbero oggi in Pakistan.

CIA HA USATO DRONI ‘INVISIBILI’ PER SPIARE RE DEL TERRORE- La Cia per mesi ha spiato la villa- bunker pachistano di Osama bin Laden ad Abbottabad, prima di compiere il blitz, usando sofisticatissimi droni invisibili ai radar che volano ad alta quota: è quanto scrive oggi il sito del Washington Post, citando fonti informate dell’ Amministrazione Usa. Lo scopo, spiegano le fonti, era di raccogliere il maggior numero di informazioni sulla presenza o meno di bin Laden nel compound e sulla struttura stessa. Informazioni dettagliate che i satelliti spia non sarebbero stati in grado di ottenere. Inoltre, “non si sarebbe potuto piazzare un (drone) Predator lì sopra, perché i pachistani l’avrebbero visto subito”, ha detto una delle fonti. I droni invisibili, spiegano le fonti, sono costruite con tecnologia “stealth” per sfuggire ai radar, a differenza dei droni d’attacco, come i Predator o i Reaper, e sono in grado di eseguire ricognizioni da alta quota.

IRAQ: ARRESTATO PRESUNTO CAPO MILITARE AL QAIDA – Il presunto capo militare di Al Qaida in Iraq e’ stato arrestato. Lo annuncia l’esercito iracheno.

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