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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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E fu così che Scroforio divenne “Scrofario”

E fu così che Scroforio divenne “Scrofario”

La Provincia di Reggio Calabria rinnova la segnaletica verticale sulla Strada provinciale 1 dir ma storpia il nome della frazione di Terranova Sappo Minulio. Intanto nessuno fa niente per il manto stradale che è sempre più usurato

di TERESA COSMANO

E fu così che Scroforio divenne “Scrofario”

La Provincia di Reggio Calabria rinnova la segnaletica verticale sulla Strada provinciale 1 dir ma storpia il nome della frazione di Terranova Sappo Minulio. Intanto nessuno fa niente per il manto stradale che è sempre più usurato

 

di Teresa Cosmano

 

 

scroforio diventa scrofario

Sicurezza e migliore percorribilità delle strade. E’ questo l’obiettivo della Provincia, da tempo impegnata a risanare e rendere più agibili quelle arterie che furono martoriate dalle violente precipitazioni che si registrarono a cavallo tra il 2008 e il 2009. In particolare, l’attenzione del presidente Giuseppe Raffa e dalla sua Amministrazione, si è concentrata sulla Sp 1 dir, la strada che collega Taurianova a Santa Cristina d’Aspromonte e che maggiormente ha risentito delle forti piogge. Tra i tanti interventi messi a punto, l’ultimo in ordine di tempo ha riguardato l’adeguamento della segnaletica verticale, che è stata completamente sostituita ed integrata con nuovi cartelli. Cartelli che in questi giorni sono stati fortemente criticati ed anche “beffati”. E’ capitato infatti, forse per distrazione o più semplicemente per “distorsione dialettale”, che, sostituendo i cartelli indicanti i nomi dei vari paesi, Scroforio, frazione di Terranova Sappo Minulio, si sia improvvisamente trasformata in “Scrofario”. Questo lapsus, di certo non irreparabile, ha infastidito i cittadini, che da un giorno all’altro si sono visti storpiare il nome della propria cittadina. Nonostante le lamentele però, ancora oggi, a distanza di parecchi giorni dall’accaduto, nessuno ha provveduto a cambiare il cartello. Al di là degli errori o orrori “letterali” commessi, l’iniziativa della Provincia è senz’altro lodevole, essendo la cartellonistica stradale molto utile agli automobilisti. Peccato però che ci si sia dimenticati del manto stradale, forse il più importante per la sicurezza delle migliaia di utenti che quotidianamente percorrono la Sp 1 dir. E’ vero che le varie frane che per anni hanno caratterizzato questa strada sono state finalmente sistemate, ma è anche vero che le condizioni dell’asfalto sono pessime e continuano a peggiorare giorno per giorno. Chi percorre questa arteria è costretto a fare lo slalom tra le buche, per usare un eufemismo, perché talvolta si tratta di vere e proprie voragini, che mettono a repentaglio la sicurezza dei veicoli e delle persone. Questo tipo di asfalto che potremmo definire a “groviera”, è sicuramente molto utile per testare le sospensioni di una Jeep 4×4, ma pericoloso per gli altri mezzi, a quattro e soprattutto a due ruote. A nulla servono i maldestri tentativi di “rattoppare” le buche più grosse che di tanto in tanto vengono fatti. Questi anziché migliorare non fanno altro che peggiorare la situazione. Occorre al più presto un intervento mirato per sistemare in maniera stabile e non provvisoria il manto stradale, eliminando così i pericoli all’incolumità pubblica.