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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Droga nella gabbia degli uccelli, un arresto Le numerose perquisizioni personali e domiciliari hanno consentito il sequestro di diversi quantitativi di droga e l’arresto di un pregiudicato classe ‘90 del posto

Droga nella gabbia degli uccelli, un arresto Le numerose perquisizioni personali e domiciliari hanno consentito il sequestro di diversi quantitativi di droga e l’arresto di un pregiudicato classe ‘90 del posto
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Proseguono incessanti i servizi dalla Compagnia Carabinieri di Scalea sul fronte del contrasto allo spaccio ed al consumo di droga nell’alto tirreno cosentino, piano provinciale di controllo disposto dal Comando Provinciale di Cosenza agli ordini del Colonnello Piero Sutera.
Nella giornata del 17 dicembre 2019, nel comune di Buonvicino, il Comando Compagnia ha impiegato un nutrito dispositivo di militari e mezzi, coadiuvati dalle unità cinofile di Vibo Valentia, in un servizio a largo raggio su tutto il territorio scalioto. .
I fatti risalgono alle ore 10:30 circa quando i militari del locale N.O.R.M. – Sezione Operativa di Scalea, al termine di un’accurata attività informativa, hanno fatto accesso all’interno dell’abitazione del pregiudicato 29enne, residente a Buonvicino, dove il cane Black, giovane cucciolo di pastore tedesco, ha immediatamente segnalato un pozzetto presente nel giardino pertinente l’abitazione del giovane. La segnalazione si è dimostrata fondata, infatti i Carabinieri di Scalea una volta aperto il tombino hanno rinvenuto due involucri di cellophane contenenti complessivamente 1,1 kg. di marijuana. In ragione di quanto emerso, i militari hanno approfondito il controllo dell’abitazione perquisendo ogni angolo della casa, contesto operativo che ha consentito di rinvenire altri due involucri di cellophane del peso totale di 500 grammi, abilmente occultati nel fondo di una gabbia per uccelli, 2 bilancini di precisione e la somma contante di 750 euro in banconote da piccolo taglio, ritenuto provento di pregressa attività di spaccio.
Le analisi condotte con celerità dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dal quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 11.282 dosi da destinare alla vendita al dettaglio.
Informata la Procura della Repubblica di Paola, il giovane 29enne è stato dichiarato in stato di arresto. Nel corso dell’udienza nella mattinata odierna, presso il Tribunale di Paola, l’arresto è stato convalidato e sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa di giudizio con rito direttissimo fissato per il 30 gennaio 2019.